Attualità - 01 giugno 2020, 10:07

“Genova non dimentica, Genova città d’amare”: la poesia di Meike

Il blogger raccoglierà i propri componimenti in un libro per poi donare i proventi

Meike Ye blogger, coordinatore del blog Genova 2000 ha anche un animo poetico che ha più volte dimostrato con componimenti che hanno partecipato ad eventi o concorsi. A questo proposito, aveva scritto una poesia da presentare in occasione di un evento promosso da Luca Bizzarri, Presidente di Palazzo Ducale, in occasione di una mostra di pensieri e testimonianze da parte dei cittadini riferita al Ponte Morandi, evento a cui per una serie di contrattempi personali non aveva potuto partecipare. Quale migliore occasione sarebbe quindi quella che a breve si presenterà in occasione dell’inaugurazione del nuovo Ponte di Genova che si dovrebbe tenere entro la fine di luglio; la poesia di Meike infatti parla proprio di questa tragedia, ed è stata scritta con l’emozione di chi, da cittadino ed amante di questa città, ha vissuto con sgomento questo drammatico evento. Il componimento dal titolo. “Genova non dimentica, Genova città d’amare” è scritto con uno stile naif ma pregno di sentimento, una vera e propria dichiarazione d’amore nei riguardi di questa città ferita ma pronta a rialzarsi fin da subito, un omaggio a Genova che non dovrebbe restare inascoltato. Ci auguriamo quindi che l’appello di Meike sia recepito dalle istituzioni e che sia data a lui la possibilità di donare alla città questa poesia. Meike ha inoltre intenzione di raccogliere in un libro tutti i suoi componimenti e successivamente di metterlo in vendita, donando poi i proventi in beneficenza ad enti o associazioni che devono ancora essere individuati. Auspichiamo quindi che questa inaugurazione non si trasformi in un evento spettacolare ma che sia una cerimonia sobria e rispettosa del dolore ancora vivo e presente, sia in chi in questa tragedia ha perduto i propri cari, sia in chi ha avuto la propria vita stravolta dalla perdita della propria casa, trovandosi improvvisamente a dover ricominciare da capo la propria esistenza in un altro quartiere. Ci saranno altre occasioni per fare festa, in questo caso, crediamo che debba prevalere appunto il rispetto.

 

Redazione