Attualità - 05 giugno 2020, 14:40

Il Pinguino raccontato da Farinetti ad oltre ottant’anni dalla nascita

Mangiantini: "Ha percorso tutte le strade del mondo, ambasciatore di una storia eccezionale, ma anche d’ingegno e ricerca della qualità”

A più di ottant’anni dalla sua nascita il Pinguino, fiore all’occhiello di Gelati Pepino 1884, continua a far parlare di sé come una delle più geniali invenzioni che ha rivoluzionato il mondo del gelato. Il Pinguino pare un gelato semplice: uno stecco in legno, cremoso gelato e una sottilissima copertura di cacao, complemento gradevole, ma soprattutto utile barriera perché la crema non si sciolga e non coli su mani e vestiti; ma forse così semplice non è.

A parlarne con dovizia di particolari e dedicandogli un capitolo del suo ultimo libro ‘Serendipity’ è l’imprenditore Oscar Farinetti, un uomo che ben conosce il panorama del food mondiale. L’interessante volume è edito da Slow Food, altra realtà che ha fatto del buon cibo e dell’attenzione al territorio e alle sue eccellenze il focus della sua attività. Serendipity è un termine coniato nel 1754 dallo scrittore inglese Horace Walpole per definire una scoperta nata per caso ed è questo il filo conduttore che unisce le 50 storie di successi nati per caso. Molte sono quelle prese in esame e approfondite con dalla penna di Farinetti, ma c’è un solo gelato: il Pinguino.

In realtà per il Pinguino non si può parlare di casualità ma, come cita Farinetti nella sua prefazione, “per inventare è necessario fare ricerca” e questa prerogativa è quanto mai calzante per il famoso gelato, frutto di anni di approfonditi studi e sperimentazioni. Ora pare semplice consumarlo passeggiando, ma dietro esiste una storia tutt’altro che facile e immediata, che è però servita per arrivare a quella che è stata un’autentica rivoluzione anche di costume: “La libertà del consumo in movimento”. Questo è il titolo del capitolo che Farinetti ha dedicato al Pinguino e che, in poche parole, racchiude il segreto di un successo che dura da oltre ottant’anni e del quale sentiremo parlare ancora a lungo “perché - come afferma con orgoglio Alberto Mangiantini, amministratore delegato di Gelati Pepino 1884 - il Pinguino ha percorso tutte le strade del mondo, ambasciatore di una storia eccezionale ma anche d’ingegno e ricerca della qualità, tipici delle migliori tradizioni del nostro Paese”.

Redazione