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Genova | 29 luglio 2020, 21:43

Calcio. Serie A. Sampdoria già in vacanza, il Milan dilaga 4-1 al "Ferraris" e resta in corsa per il quinto posto

Terzo ko di fila per la squadra di Ranieri, apparsa in calo e con poche motivazioni dopo la salvezza acquisita ormai da tre giornate. Rossoneri all'undicesimo risultato utile consecutivo e trascinati ancora una volta da Calhanoglu e Ibrahimovic

Calcio. Serie A. Sampdoria già in vacanza, il Milan dilaga 4-1 al "Ferraris" e resta in corsa per il quinto posto

Tutto facile per il Milan nell'ultima trasferta di campionato al “Ferraris” contro la Sampdoria: la squadra di Ranieri viene travolta 4-1 dalla truppa rossonera, all'ottavo successo nelle ultime undici partite post lockdown.

Poche motivazioni per i blucerchiati, ampiamente salvi e reduci dai due ko di fila contro Genoa e Juve, Milan invece per sperare ancora nel quinto posto ed evitare così i preliminari di Europa League. Ranieri conferma il solito 4-4-2 con la novità Falcone (ex numero uno del Savona ai tempi della Serie C con mister Riolfo in panchina) tra i pali e la coppia Ramirez-Quagliarella in avanti, mentre tra le file rossonere rientrano Hernandez e Bennacer dalla squalifica, con la solita batteria di trequartisti, Saelemaekers-Calhanoglu-Rebic, alle spalle di Ibrahimovic. Ed è proprio il fuoriclasse svedese a sbloccare la gara dopo meno di 4 minuti, con un preciso colpo di testa sul traversone dalla sinistra di Rebic, bravo ad eludere con una gran finta il disattento Bereszynski. La squadra di Pioli mantiene il pallino del gioco, costringendo i blucerchiati a difendersi nella propria metà campo: Rebic prima (conclusione potente dal limite dell'area piccola) e Calabria poi (destro di controbalzo dai sedici metri) esaltano i riflessi di Falcone nel giro di pochi secondi. Il primo squillo doriano arriva al decimo, con una conclusione dal limite di Linetty che non crea problemi a Donnarumma. Il copione del match non cambia per tutto l'arco del primo tempo, con la squadra di Pioli maggiormente propositiva e pericolosissima in un paio di circostanze con Hernandez e Ibrahimovic, ai quali un attento Falcone nega la rete del 2-0. Ranieri cerca di scuotere i suoi, ma è ancora il Milan a sfiorare il raddoppio con Calhanoglu, la cui punizione dal limite sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore blucerchiato. 

Subito sostituzioni da entrambe le parti a inizio ripresa, con Leris, Maroni e Leao in campo al posto di Depaoli, Ramirez e Rebic. Occasionissima Samp al 50': sassata di Quagliarella su punizione, Donnarumma respinge, ma Colley di testa, a porta praticamente sguarnita, spedisce alto. La fiammata doriana si spegne nel giro di pochi minuti, con il Milan che torna a premere chiudendo di fatto la gara prima dell'ora di gioco: Calhanoglu, al 54' e dopo l'intervento del VAR (presunta spinta su Yoshida ravvisata inizialmente dall'arbitro Pasqua), buca Falcone dopo un gran suggerimento di Ibrahimovic, che quattro giri di lancetta più tardi, lanciato a rete proprio dall'autore del 2-0, sigla il tris che spegne le speranze di una Samp ormai in vacanza. Pioli concede spazio a Bonaventura e al rientrante Castillejo; al 79' Kjaer commette fallo in area ai danni di Bertolacci e, dopo l'intervento del VAR, il signor Pasqua indica il dischetto: dagli undici metri si presenta Maroni, ma la sua conclusione, troppo centrale, viene respinta da Donnarumma, al secondo penalty parato dopo quello di venerdì scorso a San Siro contro l'Atalanta. Il Milan cerca di addormentare la gara senza spendere troppe energie, concedendo alla Samp il gol dell'1-3 a due minuti dal novantesimo: Bennacer perde palla in uscita favorendo il giovane centrocampista classe 2001 Askildsen, che supera Donnarumma con un gran destro dai ventidue metri che si insacca sotto l'incrocio dei pali. Nel recupero i rossoneri ristabiliscono le distanze con Leao, bravo a superare l'incolpevole Falcone con una conclusione a giro sul palo più lontano.

Per la squadra di Ranieri arriva il terzo (indolore) ko consecutivo, mentre i rossoneri restano ancora in corsa per il quinto posto in attesa del match dell'Olimpico tra Torino e Roma.

Il tabellino

SAMPDORIA – MILAN 1-4

Reti: (4' Ibrahimovic, 54' Calhanoglu, 58' Ibrahimovic, 88' Askildsen, 92' Leao)

SAMPDORIA (4-4-2): Falcone 6; Bereszynski 5, Yoshida 5.5, Colley 5, Augello 5.5; Depaoli 5.5 (dal 46' Leris 5.5), Linetty 5.5 (dal 74' Askildsen 6.5), Vieira 5.5 (dal 74' Bertolacci 6), Jankto 6; Ramirez 5.5 (dal 46' Maroni 5), Quagliarella 5 (dal 74' Gabbiadini 5.5). A disposizione: Audero, Bonazzoli, La Gumina, Tonelli, Ferrari, Murru, Rocha. Allenatore: Claudio Ranieri.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma 7; Calabria 6.5 (dal 63' Castillejo 6.5), Kjaer 6, Gabbia 6.5, Theo Hernandez 6.5; Kessiè 6 (dall'80' Biglia s.v.), Bennacer 6; Saelemaekers 6, Calhanoglu 7.5 (dal 63' Bonaventura), Rebic 6 (dal 46' Leao 6.5); Ibrahimovic 7.5 (dal 79' Paquetà s.v.). A disposizione: Begovic, A. Donnarumma, Krunic, Duarte, Laxalt, Brescianini, Maldini. Allenatore: Stefano Pioli

ARBITRO: Pasqua di Tivoli

ASSISTENTI: Mondin di Treviso – De Meo di Foggia

QUARTO UOMO: Manganiello di Pinerolo

VAR: Massa di Imperia

Paolo Garassino

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