- 17 agosto 2020, 17:00

Bagno: come progettarlo e organizzarlo piccolo e quadrato

Occorre pensare alla stanza da bagno come ad un santuario, dedicandogli la massima attenzione

Copertina: stylebyemilyhenderson | Giulia Grillo

Se uno spazio è funzionale non è detto che non debba essere anche bello, anzi. Proprio per  l’utilizzo che se ne fa occorre pensare alla stanza da bagno come ad un santuario,  dedicandogli la massima attenzione. E’ inoltre uno dei tre elementi che richiedono  il maggior sforzo economico nel corso di una ristrutturazione, alla pari della pavimentazione e del mobile della cucina.

Le tendenze abitative  spingono per case più piccole, dal design caldo minimalista, e i bagni sono sempre più ristretti, per lasciare risplendere saloni e cucine. Le esigenze rimangono però invariate, quindi la progettazione deve essere ingegnosa ed efficiente. Per assicurarvi che il vostro piccolo bagno quadrato sia tutto ciò che desideriate – lussuoso, funzionale e piacevole – dovrete pensare fuori dagli schemi.

Avevamo già parlato di spazi piccoli (L I N K), ma senza affrontare le dimensioni e il progetto.  Quindi prima di vedere gli esempi e gli schemi più sorprendenti iniziate a prendere confidenza con le misure minime che il bagno deve avere per seguire l’ergonomia del corpo.

 

Le dimensioni minime

Per un progetto su misura occorrono carta e penna, così potrete definire la posizione di ogni fornitura sanitaria e occuparvi degli accessori e dei tessili, fondamentali alleati dello stile! Affidarsi a un buon tecnico e ad un negozio specializzato garantisce un risultato finale eccellente, ma potrete cavarvela anche da soli se terrete a mente le misure fondamentali.

Sanitari

Designigel 

  • il wc ha una larghezza di 40 cm circa e una profondità di 55 cm, che si riduce sino a scendere sotto i 50
  • il bidet misura circa 40 cm in larghezza e 55 cm in profondità, anch’esso riducibile di quasi 10 cm;
  • tra vaso e bidet devono esserci almeno 20 cm
  • tra sanitari e lavandino, oppure muro, occorrono 20 cm
  • davanti ai sanitari sono necessari almeno 50 cm, ma è bene che ce ne siano almeno 10 in più

 

Lavabo

Warmly

Difficile definire delle misure uniche, in commercio le soluzioni innovative e salvaspazio sono infinite.

Le più comuni si possono elencare in tre punti:

  • la misura minima da considerare è 45 cm, e in spazi ridotti è meglio preferire la soluzione in appoggio, con ceramiche che possono anche sporgere di alcuni centimetri rispetto al piano
  • la profondità minima di alcuni elementi in commercio è però riducibile a 30 cm
  • la  larghezza minima è di circa 40 cm, ma ci sono aziende che producono prodotti più snelli

 

Doccia

Warmly

Il piatto più piccolo utilizzabile misura 70x70cm, ma consiglio di usare quello largo 10 cm in più su almeno un lato per rispettare l’ergonomia e renderne più funzionale l’utilizzo. Le porte possono essere fisse (per piani doccia oltre il metro), a pivot, ossia apribili con una rotazione decentrata lungo l’asse dell’anta, scorrevoli o a doppio scorrimento su due lati.

 

Schemi

E’ difficile trovare schemi validi per tutti, indipendentemente dalle dimensioni della stanza. Ciò che rende imprescindibile la posizione dei sanitari, vincolando il progetto, sono le finestre, le porte interne, i pilastri e le eventuali colonne contenenti tubazioni o sfiati, che creano limiti al progetto superabili solo con una progettazione ad hoc!

 

Come sfruttare al meglio lo spazio?

Come esaltare gli spazi a disposizione, quali trucchetti o escamotages adottare per rendere l’ambiente funzionale e farlo sembrare più dilatato?

Sanitari sospesi

Per creare la sensazione di uno spazio più grande di quello reale è preferibile scegliere il wc e il vaso di dimensione più ridotta, circa 40-45 centimetri, e non posati a terra.

Tenete a mente le misure necessarie per posizionarli, e cercate di optare per una disposizione in linea, senza angoli vuoti o pose incrociate.

I sanitari sospesi sono una soluzione intelligente per il bagno poiché oltra a facilitare la pulizia, creano l’illusione di un bagno più grande, lasciando libero alla vista il pavimento nella sua quasi totalità.

Homify

Mimouca Wallanddeco

Wallanddeco

 

Box doccia trasparente

I divisori verticali interrompono il campo visivo e riducono lo spazio di una stanza, basti pensare al restringimento conseguente al posizionamento di un muretto a metà di una stanza. Quando si parla di box doccia, la lastra in cristallo fissata a muro è ideale poiché non crea limitazioni di spazio, mantenendo l’intera profondità.

Eliminando la cornice o il profilo del box, oltre a ridurre il disordine visivo, permetterete alla luce di fluire più facilmente nello spazio. L’atmosfera che si guadagna è incantevole e lussuosa, oltre ad essere molto pratica dal punto di vista della pulizia.

Se si ha inoltre la fortuna di avere un’altezza del solaio favorevole per realizzare un piatto doccia a filo pavimento, si può garantire continuità con la posa delle stesse piastrelle sia sul pavimento che sulle pareti verticali, creando un effetto che distende lo spazio in verticale, senza scomporre la stanza.

 


Giarenovation 


Reciclare Decorar

Archidaily

 

Specchio

Posizionate un’ampio specchio sopra il lavandino, vi aiuterà a raddoppiare lo spazio con un eccezionale effetto ottico.

Non sceglietelo troppo piccolo o non lasciate spazi vuoti ai lati, cercate invece di sfruttare tutta la larghezza a disposizione, disegnando un prodotto su misura.


Lightanddwell

Casahaus Lightanddwell

 

Pareti chiare

Non parlo solo di bianco, ma di tutti quei rivestimenti, in cemento (L I N K), piastrelle o carte da parati (L I N K) vetrificate, in tonalità chiara, che contribuiscono a rendere luminoso l’ambiente, oltrechè spazioso e arioso.

Se non volete usare una sola tinta per tutto il bagno potete scegliere una parete principale sulla quale volete attirare l’attenzione, un po’ come si fa nelle superfici retrostanti le testate del letto (L I N K). Attenzione però, in questo punto tutto dovrà avere un aspetto ordinato e rigoroso.

Livingcorriere


Estliving 


Hunker

 

Tutto in ordine 

Lasciate respirare questa stanza, il vostro umore vi ringrazierà! Come fare? Riducete al minimo le decorazioni e gli oggetti a vista, scongiurando l’effetto disordine. Una stanza ordinata vi darà subito l’idea di avere più spazio a disposizione, facilitando l’utilizzo dei sanitari.

Se avete bisogno di ulteriore spazio oltre al mobile del lavabo, optate per ripiani o mensole su misura della larghezza della parete, di profondità ridotta, con oggetti raccolti secondo un discreto ordine. Gli scaffali galleggianti, a scatola o in linea, forniscono lo spazio necessario per riporre e organizzare gli accessori senza restringere le pareti. 


Yellowtrace 


Almostmakeperfect Homestoloveyou

Homestoloveyou

 

Cestini

Se siete amanti del rattan o del profumo delle fibre naturali questa sarà un’opzione che vi piacerà molto.

All’interno dei contenitori più alti potrete riporre gli abiti per la lavanderia senza ulteriori volumi sparsi, mentre potete usare quelli piccoli per dividere i piccoli pezzi, come saponette, profumi o cosmetici.

Sono come delle aggiunte ai mobili, funzionali e belli da vedere, oltre ad essere ottimi strumenti di archiviazione e organizzazione, facili da spostare in base alle esigenze. 



Homedeco


Colin Becket

Homebunch

Controparete

Se lo spazio è ridotto non saranno 10 centimetri a darvi problemi. Creare una nicchia o un muretto basso, subito sotto lo specchio del lavabo, vi permetterà di avere uno spazio ampio da gestire a piacimento, anche su più livelli.

Il su misura garantisce un ordine immediato, traducibile in un progetto di design funzionale. Scegliere la finitura interna, a contrasto con il rivestimento principale sarà un gioco da ragazzi: potrete optare per la medesima piastrella in tinta più chiara o scura, oppure un legno come il teak , o ancora una pietra naturale come un marmo bianco di Carrara.

 


Mandarinstore

Bagni dal mondo 


Behance


Reece

 

Due fonti di luce

Una d’atmosfera, e una puntuale, per lo specchio. Ragionate come se l’oggetto del progetto fosse una grande sala, e pensate alle funzioni che svolgerete all’interno. La mancanza di una fonte luminosa può spezzare l’equilibrio generale delineato da un progetto d’interni.

Scegliete un lampadario a soffitto, oppure un sistema di faretti a scomparsa che soddisfi le vostre esigenze estetiche e che si intoni con la palette di colori scelta, e aggiungete una luce  più tenue ma distribuita sopra lo specchio.


Cose di casa

 

Un progetto d’interni (L I N K ) è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.

Giulia Grillo