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Attualità | 02 settembre 2020, 10:34

Scuole aperte il 14 e chiuse il 18 per le elezioni: i medici "Ritardarle di 10 giorni sarebbe importantissimo"

10 giorni in più possono divenire cruciali per una buona organizzazione della ripresa scolastica in Liguria, nel rispetto dei ‘paletti’ imposti dalla ‘Linee guida’ dell'Istituto Superiore di Sanità

Scuole aperte il 14 e chiuse il 18 per le elezioni: i medici "Ritardarle di 10 giorni sarebbe importantissimo"

Da giorni si discute sulle tempistiche e modalità con cui potranno riaprire le scuole, sede di voto. Nella nostra provincia, come in tutta la Liguria, allo stato attuale è prevista (come da direttiva ministeriale) una temporanea riapertura per il 14 settembre, con successiva chiusura il 18 settembre per predisporre i seggi elettorali.

Se, da un lato, ben si comprende l'esigenza delle famiglie e degli alunni di poter riprendere quanto prima una vita pressoché normale, la tutela della salute pubblica impone una attenta e ponderata riflessione circa l'opportunità, o meno, di questa breve riapertura.

“Al di là di una moltiplicazione delle sanificazioni – interviene così la federazione regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - laddove Regione Liguria non si orientasse diversamente (si ricorda, a questo proposito, che in un numero crescente di Regioni si sta posticipando la riapertura delle scuole al 24 settembre), si dovrebbe trovare tutta una serie di soluzioni a problematiche operative che, ancora oggi, sono lontane dall'essere risolte (si pensi al potenziamento dei trasporti pubblici, ai rilevatori di temperatura, alla tempestività dei tamponi per i casi sospetti, alla sede ove essi potranno essere praticati, alla gestione della quarantena delle famiglie, etc.) e per le quali gli Ordini hanno fornito il proprio punto di vista”.

“Ebbene – terminano - in quest'ottica, 10 giorni in più possono divenire cruciali per una buona organizzazione della ripresa scolastica in Liguria, nel rispetto dei ‘paletti’ imposti dalla ‘Linee guida’ dell'Istituto Superiore di Sanità. Tra l'altro, in quei 10 giorni, quelli effettivi di lezioni scolastiche non sarebbero più di 3 o 4. A tal fine, auspichiamo che, a breve, le figure istituzionali a ciò preposte (Regione Liguria, ANCI, Prefettura e Provveditorato agli Studi) assumano una decisione definitiva”.

I medici della nostra regione confermano l'importanza dell'uso delle mascherine, sia per i docenti che per gli studenti, in questo particolare momento. Intanto il Comitato tecnico scientifico (Cts) ha continuato a lavorare per tutto il giorno sul documento relativo all’uso dei dispositivi di protezione da parte degli studenti ed è emerso che, in classe dovranno essere utilizzate le mascherine chirurgiche e non di stoffa.

Redazione

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