I murales di Giuliogol e Drina A12 al Nuovo Cinema Palmaro [FOTO]

Il Nuovo Cinema Palmaro è… nuovo in tutti i sensi, con delle belle pareti istoriate dalla storia del cinema e da personaggi immensi del grande schermo, grazie alla bravura di due tra i più talentuosi artisti di murales operanti nella città: Giuliogol e Drina A12; il 18 settembre la storica sala di Palmaro, unica rimasta operativa nel ponente genovese, dopo la chiusura qualche anno fa sia dell’Eden di Pegli che dell’Ambrosiano di Voltri, riaprirà i battenti con la programmazione al chiuso dopo l’ottimo riscontro ottenuto a luglio e agosto dall’arena estiva sulla fascia di rispetto di Pra’.

È un presidio culturale e sociale importante, ma anche una bella storia di resistenza, orgoglio e tenacia in un particolare momento storico in cui non solo sono vietate le aggregazioni, ma anche la fruizione stessa dei film è cambiata a livello mondiale: con l’avvento delle piattaforme online il ‘vecchio’ cinematografo ha lentamente ma inesorabilmente segnato il passo, però c’è stato chi non ha mollato, chi ha scelto di andare avanti, chi si è dotato di tutte le più moderne tecnologie in fatto d’innovazione digitale e ha continuato ad aprire le proprie porte: il Nuovo Cinema Palmaro per l’appunto che prosegue la sua avventura grazie alla disponibilità della parrocchia di Santa Maria Assunta proprietaria dei locali che fungono anche da centro culturale e grazie all’impegno dei tre gestori Domenico Lavagetto, Remo Rimotti e Margherita Chiabrera.

Vent’anni non sono pochi, sono un bel traguardo e come tale andava festeggiato: ecco così che anche col prezioso lavoro di coordinamento svolto da Roberto Ferrando, consigliere municipale del VII Ponente, Giuliogol e Drina A12 si sono messi a creare all’interno del cinema e le pareti della sala d’ingresso e del corridoio sono passate dalla tinta unita a dei fantastici murales; a chi pensa che questa particolare forma d’arte sia un ‘imbrattamento’ e basta è consigliabile fare una visita da queste parti: resterà a bocca aperta di fronte ai ritratti di Totò, Buster Keaton, Stanlio e Ollio e molto altro.

“I due artisti - racconta Ferrando - hanno già lavorato a ponente colorando un muro della stazione ferroviaria di Pra’, il Centro Remiero e alcuni giardini nella zona di Ca’ Nuova. Quindi, abbiamo pensato che era giusto e sacrosanto fare qualcosa anche su Palmaro. Inizialmente, si era pensato a Villa De Mari. Poi, la nostra attenzione si è spostata sul Nuovo Cinema Palmaro, proprio in occasione dei vent’anni di attività. La nostra proposta è stata accolta molto positivamente sia dai gestori che dalla proprietà, e così siamo andati avanti”.

Armati di pennelli e vernici, Giuliogol e Drina A12, che sono i loro nomi d’arte, hanno lavorato qui nei mesi estivi ed ora è tutto pronto per l’inaugurazione ufficiale: “La data non c’è ancora ma si è orientati verso la fine d’ottobre quando cadranno con precisione i vent’anni di attività”, due decenni di proiezioni, due decenni di una luce che non si vuole spegnere. Intanto Ferrando e i due artisti, anche insieme a Rita Bruzzone e a Cinthia Ottonello, hanno dato vita all’associazione ‘Magazzino 41’ che è sorta con lo scopo di andare ad abbellire, attraverso i murales, alcune zone dimenticate del ponente genovese.

“Abbiamo collaborato sia col Municipio VII Ponente che con il VI Medio Ponente: cerchiamo sempre di muoverci in maniera coordinata ma con sponsorizzazioni private in modo da non impegnare in nessun modo dal punto di vista economico la pubblica amministrazione, ci sono tanti progetti in ballo”. Tra questi anche la facciata esterna del Nuovo Cinema Palmaro ed un’opera per Villa De Mari “che non ci siamo per niente dimenticati”: cinema, arte e buoni propositi, ce ne fossero di persone così, ce ne vorrebbero a mazzi, la cultura ringrazia.