“Uno dei settori più abbandonati e mal gestiti in Liguria è sicuramente quello agricolo: incompetenza ed ignoranza delle regole del settore hanno contraddistinto cinque anni di tragici errori, tutti gli agricoltori ricordano il caos sui fondi europei bloccati, i contributi mai erogati, le batoste date a cacciatori e pescatori”: è quanto si legge in una nota di Giacomo Chiappori (Grande Liguria), candidato alla presidenza regionale.
“Grande Liguria – spiega la nota – vuol mettere da subito mano al settore agricolo con una legge, già predisposta col contributo dei giovani agricoltori, per la silvicoltura, settore privo di vere regole regionali. Il secondo progetto di legge, già scritto, riguarda la regolamentazione dell'accesso delle imprese agricole ai contributi regionali liguri in modo da evitare il fenomeno dei ‘bruciabaracche’, cioè di quelle aziende che fanno finta di lavorare in Liguria ed invece investono i soldi avuti dalla Regione in altri territori. Infine Grande Liguria prevede la completa detassazione di tutte le imprese agricole liguri da ogni imposta regionale per i prossimi cinque anni”.
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