Politica - 25 settembre 2020, 14:43

Forza Italia e Liguria Popolare sul voto: "Ora il momento delle decisioni, Toti ci garantisca adeguata rappresentanza" (VIDEO)

Oggi la conferenza stampa di analisi del voto che certamente non ha esaltato gli azzurri e i loro alleati civici. Bagnasco: "In Liguria risultato moderatamente soddisfacente. Noi determinanti per il centrodestra ci aspettiamo riconoscimento del nostro ruolo e ella nostra lealtà"

Moderata soddisfazione e aspettativa di essere rappresentati adeguatamente alla guida della Liguria, magari con un posto in giunta, da parte del presidente della Regione Toti, riconfermato nelle urne con un successo molto significativo: questi i contenuti principali della conferenza stampa con cui il cartello fra Forza Italia e Liguria Popolare decide di offrire alla stampa le sue riflessioni sull'esito delle consultazioni regionali, che hanno consegnato un solo eletto agli azzurri e ai loro partner di lista, Claudio Muzio

"Penso che questo dovrebbe essere il momento della gioia - dichiara il consigliere Muzio - visto che siamo di fronte a un grande risultato per la coalizione di centrodestra. Adesso arriveranno le scelte e mi auguro che il presidente Toti dia adeguata rappresentanza a tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto in campagna elettorale, e lo hanno fatto anche durante il percorso della scorsa legislatura. Voglio ricordare che Forza Italia non ha mai fatto mancare il contributo, così come Liguria Popolare, che ha mantenuto in piedi la maggioranza anche in momenti di difficoltà. Mi auguro che tali decisioni siano prese oltre i numeri nelle urne, sebbene Forza Italia con un consenso sopra il 5% e 33mila voti rappresenti il 10% dell'intero centrodestra. Di fronte a una situazione di questo tipo credo che dovremmo avere di certo una qualche rappresentanza: osserveremo con attenzione le decisioni del presidente e faremo le nostre valutazioni del caso".

Sulla stessa lunghezza d'onda il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco, che sottolinea la sua soddisfazione per il risultato ligure in confronto ai numeri degli azzurri nel resto d'Italia: "Il giudizio complessivo sulla Liguria è positivo, visto che il dato di consenso in Liguria è uno dei più alti in Italia - spiega il leader degli azzurri liguri -. Le polemiche interne al centrodestra non ci appartengono: noi facciamo parte di una coalizione, il nostro progetto nasce a Roma e fa parte di un disegno di Berlusconi e Maurizio Lupi insieme alla Lega Nord. La candidatura di Toti nasce da lì, e noi non abbiamo mai avuto dubbi nella sua riconferma o nel tributargli la nostra fiducia: siamo azionisti di questo percorso del quale vogliamo far parte da protagonisti. Ieri Toti ha detto quanto sia importante il centro e la proposta moderata nel centrodestra, e noi siamo la madre del moderatismo: è difficile chiedere qualcosa al presidente Toti ora, ma ho fiducia nella sua sensibilità nei confronti di chi lo ha sostenuto".

"Voglio evidenziare che oltre 33 mila liguri hanno dato fiducia al nostro progetto politico - aggiunge Andrea Costa, presidente di Liguria Popolare -, un contributo importante alla coalizione, che abbiamo portato lealmente e ci auguriamo venga valorizzato. Come Liguria Popolare, oltre che garantire stabilità di governo, nella corsa legislatura siamo stati anche in grado di ampliare il confine della maggioranza con l'ingresso nel nostro gruppo del consigliere Gabriele Pisani, proveniente dai 5 Stelle: lo abbiamo fatto con consapevolezza e lealtà, e ora siamo qui sperando di poter proseguire questo percorso dando il nostro contributo".

Toni concilianti anche se tutto sommato rivendicativi nei confronti del presidente Toti e della composizione della giunta, anche se tuttavia di fronte alla considerazione fatta da diversi cronisti, che hanno riferito come da fonti del centrodestra si dia per scontata l'esclusione dalla giunta di Forza Italia, il consigliere comunale Guido Grillo alza i toni, rivendicando con forza la necessità di una nomina azzurra nell'esecutivo regionale: "In caso di una decisione diversa faremo i nostri ragionamenti per le prossime comunali", minaccia il forzista di lungo corso.

La conferenza è poi anche l'occasione per togliere qualche sassolino dalle scarpe anche in merito al fenomeno dell'annullamento di numerose preferenze (si parla complessivamente di diverse decine di migliaia di casi) a scapito dei partiti del centro destra e a tutto vantaggio della Lista Toti: il fenomeno, denunciato anche dalla Lega in verità, riguarderebbe in particolare anche Forza Italia. Molti elettori sarebbero stati tratti in errore, scrivendo il nome di candidati consiglieri della compagine di centrodestra, ma a fianco del simbolo della Lista Toti; in questa maniera è stata annullata la preferenza espressa per il candidato, ma il voto è stato considerato attribuito alla sola lista del presidente. Il grande successo della lista del governatore quindi sarebbe anche stato corroborato da questa dinamica, con la penalizzazione dei partiti alleati, che ora recriminano.

Carlo Ramoino


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