"Questo Salone è un simbolo e oggi ha un grande senso essere qui con espositori produttori e coloro che venendo a Genova hanno investito soldi delle loro imprese: il Salone Nautico di Genova, per la seconda volta è diventato un simbolo.
Eravamo qui infatti nel 2018, con il sindaco Bucci e il Presidente Mattarella, dopo il crollo di ponte Morandi, per dire che Genova, la Liguria e l’intero Paese non si sarebbero fermati e oggi siamo qui per la seconda volta e per primi per dire che il mondo produttivo, i porti e la Liguria non si fermano neppure di fronte al Covid e siamo qui oggi per confermarci che quello che ripetiamo spesso era possibile: dobbiamo convivere con il covid”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in occasione della cerimonia di inaugurazione del 60° Salone Nautico di Genova, unico Salone al mondo a ripartire.
"Non possiamo fermare di nuovo l’economia – ha detto Toti - se no rischiamo di non avere più le risorse per andare avanti, dall’altro però scorrere i numeri dei ricoverati non è facile. Tutto questo è un’avventura nuova e non è un caso se tutto ciò avviene proprio a Genova e nel suo porto da dove, nei secoli, sono partite tante avventure".
“Un pezzo di storia importante del Paese è passata dal Salone Nautico di Genova – ha continuato Toti – Quest’anno poi il Salone coincide con i 50 anni dalla nascita delle regioni che stiamo celebrando in tutta Italia e mi piace ricordare il fatto che questo salone sia cresciuto in parallelo a questa nostra regione. Il Salone sintetizza appieno lo spirito di Genova, che è imprenditoria e distretto produttivo della nautica”. Il presidente di Regione Liguria ha concluso ricordando che “oggi noi facendo quello per cui ci pagano i cittadini, cioè il nostro dovere, ma il fatto di farlo per primi e dentro questa cornice forse farà passare alla storia questa importante giornata".
Alle 14 di oggi, giovedì 1 ottobre, Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti si recherà alla postazione mobile per il rilevamento dei tamponi posizionata davanti alla Commenda di Pré.