- 04 ottobre 2020, 14:00

Un piccione... Un viaggio lungo 3000 anni

Egiziani, persiani e poi i greci e i romani, usavano questi “postini alati”, che recapitavano oltre alle notizie importanti, anche i nomi dei vincitori dei giochi olimpici, fino ai confini dell’impero

Un piccione... Un viaggio lungo 3000 anni

Ricorderete tutti “Paddy”, il colombo che il 6 giugno 1944 volando per oltre 230 miglia, riuscì a portare le prime notizie agli alleati riguardo lo sbarco in Normandia.

E ci riuscì, scampando ai micidiali attacchi dei falchi tedeschi addestrati per intercettare questi “agenti” piumati.

Un’impresa memorabile, quella di questo pennuto, tanto da essere poi ricordato e premiato in una cerimonia speciale con una targa in suo onore.

Più tardi gli fu dedicato anche un film di animazione “Valiant”

Erano le 8.15 di quella mattina, quando Paddy partì per la sua missione, era uno dei “30 giovani arruolati dalla Raf”, la Royal Air Force. Riuscì nella sua ardua missione tornando dalle coste francesi fino alla base militare di Hampshire in meno di 5 ore.

L’uso dei piccioni viaggiatori risale a più di 3000 anni fa. Egiziani, persiani e poi i greci e i romani, usavano questi “postini alati”, che recapitavano oltre alle notizie importanti, anche i nomi dei vincitori dei giochi olimpici, fino ai confini dell’impero.

Ma anche in tempi più recenti, tornarono molto utili.

Nel periodo della Grande Guerra, pur essendo già in funzione il telegrafo e più tardi il telefono, i colombi viaggiatori furono comunque utilizzati dall’esercito italiano che creò delle vere e proprie colombaie mobili che potevano contenere anche un centinaio di questi volatili.

Arrivando ai giorni nostri poi, i colombi vengono usati per l’attività sportiva, veri e propri campionati con gare di lunga percorrenza.

Proprio in Liguria e nel basso Piemonte vengono allevati molti di questi campioni piumati. A Carasco ad esempio, si trova la colombaia del Campione del Mondo 2016.

Ma se volete vedere una piccola deliziosa piccionaia, dovete recarvi ai Giardini Botanici Hanbury in località La Mortola, vicino a Ventimiglia.

In mezzo a piante grasse e carnose, agrumi vari, peonie, rose, specie provenienti da tutto il mondo, scorci panoramici, vialetti e fontane, troverete, nella parte orientale, la casa per i custodi, la Vaccheria, il fienile e una piccola struttura in legno per dar riparo a questi operosi volatili.

 

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Zenet/Paola Garetti

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