- 11 ottobre 2020, 12:18

Duplice aggressione agli agenti di Polizia a Savona: circondati da un gruppo di sei o sette persone sparano in aria per diradare la folla

Gli uomini della Questura avevano già dovuto tenere testa al comportamento violento di un 33enne che, invitato a indossare la mascherina, aveva sferrato pugni e calci agli agenti

Nella tarda serata di ieri, a Savona, presso i giardini delle Trincee, i poliziotti della Squadra Volante, nel corso di un ordinario servizio di controllo del territorio, hanno fermato due persone, invitandole ad indossare le mascherine, come previso dal recente DL del 7 ottobre scorso. Uno dei due rifiutandosi non solo di indossare la mascherina alla richiesta degli operatori ma anche di declinare le proprie generalità, ha iniziato a inveire contro i poliziotti e a minacciarli, prima verbalmente, poi scagliandosi fisicamente contro di loro con pugni e calci.

Gli agenti a quel punto, costretti ad intervenire per contenerlo e trarlo in arreso - pur venendo colpiti - sono riusciti a bloccarlo ma l’uomo, nel momento in cui gli venivano applicate le manette si è divincolato riuscendo a fuggire. Le manette, che inizialmente sembrava gli fossero rimaste applicate al polso, sono state trovate in terra, poco distante dal luogo del fatto.

Nel frattempo, in pochi istanti, i poliziotti si sono visti circondare da altre sei-sette persone, in atteggiamento aggressivo e violento. Uno dei due poliziotti è stato costretto ad esplodere due colpi di pistola in aria per indurre il gruppo ad allontanarsi, l’azione violenta si interrompeva ed il gruppo di allontanava solo dopo l’arrivo di un’altra volante.

Dopo attivissime indagini volte ad identificare, non solo l’uomo sfuggito all’arresto ma anche gli altri complici, da parte delle Volanti e degli investigatori della Squadra Mobile, poco fa è stato arrestato il protagonista dell’episodio, un trentatreenne di origine ecuadoriane e denunciato un suo connazionale di trentanove anni. Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri componenti del gruppo.

Nella concitazione del momento, si è scagliata contro i poliziotti anche una donna di 20 anni, italiana, a cui erano state chieste le generalità perché presente sul posto, la donna è stata poi denunciata per i reati di violenza, minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Gli agenti coinvolti nell’aggressione sono stati condotti in ospedale riportando rispettivamente 15 e 10 giorni di prognosi.

Comunicato stampa