Sanità - 16 ottobre 2020, 18:26

Esternalizzazione di farmacia ed economato del Gaslini, PD e Linea Condivisa: "Ne va della qualità dei servizi essenziali"

I consiglieri Rossetti e Garibaldi: "D'accordo con rsu dell'ospedale quando dice che i servizi oggi resi in appalto abbattono sempre la qualità della prestazione e quasi mai i costi"

"Riteniamo incomprensibile la scelta dell’ospedale Gaslini di puntare all’esternalizzazione di servizi essenziali come la farmacia e l’economato. Un orientamento che la direzione dell’ente ha comunicato alla rsu il 22 settembre scorso". 

Comincia così la nota congiunta dei due gruppi di Partito Democratico e Linea Condivisa in Regione Liguria, che definiscono la scelta della direzione del nosocomio pediatrico genovese come "in totale controtendenza con quanto accade nel resto dell’Asl 3 e al San Martino dove, invece, si punta alla gestione pubblica di questi settori ritenuti strategici ed essenziali, arrivando a promuovere nuove assunzioni e naturalmente concorsi e selezioni".

Siamo d’accordo con la rsu del Gaslini – precisano i consiglieri regionali del PD ligure Luca Garibaldi e Pippo Rossetti e il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino - quando dice che i servizi oggi resi in appalto abbattono sempre la qualità della prestazione e quasi mai i costi, finendo per ricadere sulle spalle degli operatori e delle operatrici. Ci uniamo quindi alla richiesta sindacale di bloccare una decisione che, peraltro, ci pare ancora più inopportuna e inaccettabile a fronte della grave emergenza sanitaria che stiamo attraversando. In questa situazione è impossibile avviare una discussione corretta tra il sindacato e la direzione”.

"Come forze politiche in Consiglio regionale chiederemo naturalmente anche alla maggioranza che governa questa Regione se ritiene una scelta di qualità che un istituto di eccellenza come il Gaslini privatizzi o esternalizzi servizi così delicati e strategici" concludono i due partiti.

Redazione