Cultura - 26 ottobre 2020, 08:30

Festival della Scienza: il programma di lunedì 26 ottobre

Oltre a mostre e laboratori, in programma 6 conferenze in streaming, tra cui Vivere sulla luna con Luca Parmitano, Giorgio Saccoccia e Giovanni Caprara e Il laser a luce estrema con il Premio Nobel Gérard Mourou

 

Prosegue domani, lunedì 26 ottobre, la diciottesima edizione del Festival della Scienza di Genova, che inaugura un format innovativo per garantire in tempi di Covid-19 un’ampia offerta di altissima qualità per appassionati di scienza, famiglie e mondo della scuola sia in presenza sia a distanza.

In programma nel quinto giorno di festival sei conferenze in live streaming: Il laser a luce estrema (ore 15.30), Occhiali per guardare l’invisibile (ore 18), Onde di energia per la stimolazione di nanomateriali intelligenti (ore 18), Intelligenza artificiale (ore 18.30), La scienza in tribunale (ore 18.30) e Vivere sulla luna (ore 21). In aggiunta al programma online di conferenze e a quello di digilab, digitour e digitalk per le scuole, sono aperte dalle 15 alle 18 le 18 mostre e i 15 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it.

In seguito all’emanazione dell’ultimo DPCM, gli spettacoli e le conferenze/spettacolo, inizialmente previsti in live streaming e in presenza su prenotazione obbligatoria, si svolgeranno unicamente in live streaming.

 

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ONLINE PER APPASSIONATI E FAMIGLIE DI LUNEDÌ 26 OTTOBRE

A dare il via alla settimana la lectio magistralis Il laser a luce estrema (ore 15.30) di Gérard Mourou, Premio Nobel nel 2018 per invenzioni rivoluzionarie nel campo della fisica dei laser a luce estrema.

Alle 18 Valentina Domenici, Margherita Venturi e Giovanni Villani, raccontano moderati da Silvano Fuso come le onde elettromagnetiche possano interagire, a livello microscopico, con le sostanze chimiche. Sempre alle 18, Gianni Ciofani, Giada Genchi, Attilio Marino, moderati da Valentina Mussi, si soffermano su come altre onde possano supportare la creazione di nuovi materiali da utilizzare in approcci terapeutici innovativi in Onde di energia per la stimolazione di nanomateriali intelligenti.

Di Intelligenza Artificiale (ore 18.30) e delle sue implicazioni tratta la conferenza di Stefano Quintarelli, imprenditore, esperto di comunicazioni e informatica e pioniere di Internet. Modera Marco Bressani. Sulla scienza utilizzata durante i processi nei tribunali si concentrano invece Luciano Butti e Stefano Tibaldi (La scienza in tribunale, ore 18.30). Chiude la giornata di lunedì 26 ottobre Vivere sulla luna (ore 21), con l’

'astronauta Luca Parmitano, in collegamento da Houston, a svelare insieme a Giorgio Saccoccia e Giovanni Caprara cosa significhi vivere nello spazio, e della possibilità dell’uomo di vivere sulla luna. Oltre che in live streaming, tutte le conferenze sono disponibili anche on demand sempre su www.festivalscienza.online.

 

IL PROGRAMMA DIGITALE PER LE SCUOLE DI LUNEDÌ 26 OTTOBRE

Il programma riservato alle scuole, dal titolo La scienza va in onda! è disponibile unicamente in live-streaming. In questo modo gli studenti e i loro insegnanti possono partecipare direttamente dalle classi o da casa, scegliendo tra laboratori online (digilab), webinar e incontri in live streaming (digitalk) e visite virtuali ai principali istituti di ricerca (digitour).

I digilab di lunedì 26 ottobre. La discriminazione di genere è ancora molto attuale anche nel mondo scientifico: una situazione non più tollerabile, raccontata con il Cnr in Scienziate in azione (dalle 9 alle 13) evidenziando vita, difficoltà e straordinarie scoperte di molte scienziate attraverso spiegazioni, analisi di spot pubblicitari e attività hands on.

Sempre dalle 9 alle 13 Multiversi, in collaborazione con Biblioteca Giovanni Colonna, mette in scena uno science show online per immergersi nel mondo dei racconti di Gianni Rodari dal titolo Racconti di scienza. In Costruisci la tua onda (anche martedì 27 ottobre, dalle 9 alle 13) l’Associazione Scuola di Robotica spiega la formazione delle onde del mare facendo costruire ai partecipanti degli automata, artefatti meccanici che serviranno a riprodurre le onde in movimento.

In Matematica a processo (anche martedì 27 ottobre dalle 9 alle 13), Elena Pesce e Veronica Grieco affrontano i concetti di “bias statistici” in un gioco di simulazione in cui si deve scoprire il colpevole di un furto. Insieme a Barbara Santamaria e Danilo Gasca dell’associazione Festival della Scienza si scoprono gli aspetti positivi e negativi di plastiche e bioplastiche in Plastic Smart: sta a noi! (anche martedì 27 e mercoledì 28, dalle 9 alle 13). Il riccio di mare è una prelibatezza dei nostri mari, ma ciò che mangiamo è solo una piccola parte e solitamente il resto viene scartato.

In RICCIcliamo il mare (anche martedì 27 e mercoledì 28 ottobre dalle 9 alle 13) si va alla scoperta degli innumerevoli usi degli scarti del riccio di mare, analizzandone anche l’affascinante complessità anatomica. Il digilab è a cura del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita di Unige, del Dipartimento di Biomedicina Comparata e alimentazione di Unipd e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali di Unimi. 

Inoltre, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) porta alla scoperta del satellite “Aeolus” in Costruiamo un satellite (fino a venerdì 30 ottobre dalle 9 alle 13), coinvolgendo da remoto i partecipanti nell’assemblaggio dei vari elementi che lo compongono. Sempre fino al 30 ottobre (dalle 9 alle 13) il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università di Genova tiene un digilab basato sui principi della gamification tra quiz e sfide di programmazione dal titolo I Pirati del Coding. Fino a venerdì 30 ottobre (dalle 9 alle 13) la Sede di Genova della Banca d’Italia organizza un inedito gioco didattico online Pagamenti online: cavalcare l’onda ICT… senza  farsi sommergere, per scoprire i sistemi di pagamento telematici più avanzati e mettere alla prova le proprie conoscenze in materia. 

I digitour di lunedì 26 ottobre.  In ECHO - Il linguaggio delle onde (anche mercoledì 28 ottobre, ore 9), il Dipartimento di Fisica di Unige, la Sezione di Genova dell’INFN e l’associazione Menkab: il respiro del mare portano alla scoperta di KM3NeT, il più grande telescopio sottomarino mai esistito ora in costruzione in Sicilia e in Francia. Quali storie nasconde l’orto botanico universitario più antico del mondo? Lo si scopre alle ore 11 in Racconti dall’Orto Botanico di Padova, digitour in diretta dalle cinque grandi serre del Giardino della Biodiversità dell’orto dal cuore cinquecentesco

I digitalk di lunedì 26 ottobre. Lunedì 26 ottobre (ore 11) Luca Beverina presenterà Futuro materiale (Casa Editrice Il Mulino), libro sulle prossime frontiere dei materiali tra sostenibilità complessiva e prestazioni di un prodotto. Tutti ne parlano, ma non esistono sulle cartine geografiche: le isole di plastica sono note ma contemporaneamente misteriose e Eleonora Polo in L’isola che non c’è (Edizioni Dedalo, lunedì 26 ottobre, ore 9) cercherà di rispondere a questi dubbi e interrogativi. 


COME SEGUIRE IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2020

Nel segno delle Onde, parola chiave dell’edizione 2020, il Festival della Scienza si presenta quest’anno con una nuova formula, studiata per essere accessibile a tutti e, soprattutto, in sicurezza: a un ampio palinsesto di conferenze, conferenze/spettacoli e spettacoli trasmessi in streaming si affianca una parte di mostre e laboratori in presenza per famiglie e appassionati, con ingressi contingentati e prenotazioni obbligatorie, presenza limitata di pubblico, misurazione della temperatura corporea, sanificazione degli spazi prima e dopo gli eventi.

Oltre che in live streaming, tutte le conferenze sono disponibili anche on demand sempre su www.festivalscienza.online. Per studenti e insegnanti, è disponibile un ampio e multidisciplinare programma online. Un’attenzione rigorosa alle regole, affiancata da un investimento importante nel digitale per un Festival della Scienza inclusivo e diverso, ma sempre fedele a se stesso e innovativo negli strumenti utilizzati.

Comunicato Stampa