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Eventi | 27 ottobre 2020, 13:38

Festival della Scienza: il programma delle iniziative per mercoledì 28 ottobre

Oltre a mostre e laboratori, in programma 1 conferenza spettacolo, 1 evento speciale e 8 conferenze in streaming, tra cui L'onda lunga con il Premio Nobel per la Fisica nel 2017 Barry Barish ed Eugenio Coccia, rettore del Gran Sasso Science Institute

Festival della Scienza: il programma delle iniziative per mercoledì 28 ottobre

Prosegue domani, mercoledì 28 ottobre, la diciottesima edizione del Festival della Scienza di Genova, che inaugura un format innovativo per garantire in tempi di Covid-19 un’ampia offerta di altissima qualità per appassionati di scienza, famiglie e mondo della scuola sia in presenza sia a distanza. In programma nel settimo giorno di festival otto conferenze e una conferenza/spettacolo in live streaming: Camminare meglio cadere meno (ore 17), Le mareggiate in Liguria (ore 17), La depurazione delle acque (ore 18), Il prezzo dell’immortalità (ore 18), Sull’onda delle migrazioni (ore 18), 5G in Parlamento (ore 18.30), Un mare di onde diverse (ore 18.30), L’onda lunga (ore 21) e Princìpi matematici nell’Illusionismo (ore 21). In aggiunta al programma online di conferenze e a quello di digilab, digitour e digitalk per le scuole, sono aperte dalle 15 alle 18 le 19 mostre e i 17 laboratori, i cui orari sono disponibili su www.festivalscienza.it. In seguito all’emanazione dell’ultimo DPCM la conferenza/spettacolo Princìpi matematici nell’Illusionismo, inizialmente prevista in live streaming e in presenza su prenotazione obbligatoria, si svolge unicamente in live streaming.

 

IL PROGRAMMA DI CONFERENZE ONLINE PER APPASSIONATI E FAMIGLIE DI MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE

Inaugurano la settima giornata di conferenze in streaming Andrea Lanuzza, Alessandro Russo e Federico Pedrocchi, che si soffermano dell’importanza della decontaminazione delle acque in La depurazione delle acque (ore 18). Alle 18 Pier Paolo Di Fiore svela qual è Il prezzo dell’immortalità, raccontando una delle più grandi sfide della medicina moderna: come capire e affrontare il cancro. Alessandro Armando, Angela Benedetti, Luca Carra, Lorna Christie, Alessandro Polichetti e Chiara Sabelli parlano, in una tavola rotonda che si tiene alle 18.30, di quanto alcune decisioni politiche dovrebbero seguire i progressi scientifici in 5G in Parlamento. Con una parola chiave come Onde, il mare non poteva mancare nell’edizione 2020 del Festival della Scienza: Paolo Blondeaux alle 18.30 svela con la moderazione di Giovanni Besio le origini dei diversi moti ondosi in Un mare di onde diverse. Alle 21 Lorenzo Paletti, fisico di giorno e “prestigiatore di notte”, conduce il pubblico nell’affascinante mondo della lettura della mente in una conferenza/spettacolo in cui svela come creare giochi di prestigio attraverso regole matematiche in Princìpi matematici nell’illusionismo. Sempre alle 21, l’ultimo appuntamento con i Premi Nobel nella diciottesima edizione del Festival della Scienza: Barry Barish, vincitore del Nobel per la Fisica nel 2017, insieme al rettore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia, illustra il lungo e affascinante percorso che ha portato alla scoperta delle onde gravitazionali. Modera Luca Fraioli.

Moderati da Maria Grazie Barile, Luigi Carlo Bottaro, Massimo Giovale e Andrea Giusti spiegano come ridurre il rischio di cadute, soprattutto nella popolazione anziana in Camminare meglio cadere meno (ore 17). L’evento, in collaborazione con ASL3 - Azienda sociosanitaria ligure, è trasmesso in diretta su Telenord (canale 13) e telenord.it. Sempre alle 17 Tania Del Giudice è protagonista con Alessandro Benedetti e Luca Onorato di Le mareggiate in Liguria, mentre alle 18 Don Giacomo Martino porta al Festival le testimonianze di alcuni dei tanti migranti che la Fondazione Migrantes ha aiutato negli ultimi anni in Sull’onda delle migrazioni.  Inoltre, prosegue alle 16.30 S+T+ARTS talk in Genova 2020 (live streaming a ingresso gratuito), evento speciale su come arte, scienza e tecnologia si incontrino per un approccio innovativo allo sviluppo. L’evento è nell’ambito del progetto Eu Fet Entimement e dell’iniziativa S+T+ARTS (Science, Technology & Arts), finanziati dal programma Horizon 2020. Con il patrocinio di Ordine degli Ingegneri di Genova e dell’Università degli Studi di Genova.

IL PROGRAMMA DIGITALE PER LE SCUOLE DI MERCOLEDÌ 28 OTTOBRE

Il programma riservato alle scuole, dal titolo La scienza va in onda! è disponibile unicamente in live-streaming. In questo modo gli studenti e i loro insegnanti possono partecipare direttamente dalle classi o da casa, scegliendo tra laboratori online (digilab), webinar e incontri in live streaming (digitalk) e visite virtuali ai principali istituti di ricerca (digitour).

I digilab di mercoledì 28 ottobre

Insieme a Barbara Santamaria e Danilo Gasca dell’associazione Festival della Scienza si scoprono gli aspetti positivi e negativi di plastiche e bioplastiche in Plastic Smart: sta a noi! (dalle 9 alle 13). Il riccio di mare è una prelibatezza dei nostri mari, ma ciò che mangiamo è solo una piccola parte e solitamente il resto viene scartato. In RICCIcliamo il mare (dalle 9 alle 13) si va alla scoperta degli innumerevoli usi degli scarti del riccio di mare, analizzandone anche l’affascinante complessità anatomica. Il digilab è a cura del Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita di Unige, del Dipartimento di Biomedicina Comparata e alimentazione di Unipd e del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali di Unimi. Elettrodomestici come il frigorifero sono composti anche da materie prime critiche, poco abbondanti ma fondamentali per diverse attività. In I tesori nascosti nei dispositivi elettronici (dalle 9 alle 13), l’Istituto di Scienze e Tecnologia Chimiche Giulio Natta svela come riciclo e riuso possano diventare azioni quotidiane per consentire uno sviluppo circolare e sostenibile. Non tutti i microbi vengono per nuocere e Fondazione Airc per la Ricerca sul Cancro lo racconta in Micropolis (anche giovedì 29 ottobre dalle 9 alle 13), laboratorio che conduce all’esplorazione di una delle più curiose e stupefacenti frontiere della ricerca medica. L’Istituto di Scienze Marine del Cnr cura BetterGeo (anche giovedì 29 ottobre dalle 9 alle 13), una modifica del celebre videogame Minecraft che simula l’estrazione, la lavorazione e il riutilizzo delle materie prime. 

Mercoledì 28, giovedì 29 e venerdì 30 ottobre (dalle 9 alle 13) Curvilinea Società Cooperativa tiene il digilab Ascoltare una forma, in cui si può imparare la differenza tra punti di equilibrio stabili e instabili grazie all’ausilio di diversi exhibit e di un simulatore di ambiente fisico interattivo. L’associazione culturale G. Eco organizza invece Safari in giardino (anche giovedì 29 e venerdì 30 ottobre dalle 9 alle 13), attività virtuale interattiva con diversi quiz tematici, per esplorare la biodiversità del territorio italiano. L’Istituto Nazionale di Astrofisica cura anche il laboratorio Turbolence (anche giovedì 29 e venerdì 30 ottobre, dalle 9 alle 13), digilab che permette di conoscere gli affascinanti fenomeni fisici della luce e della turbolenza grazie alla costruzione di uno spettroscopio e all’utilizzo di un’app. Inoltre, l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) porta alla scoperta del satellite “Aeolus” in Costruiamo un satellite (fino a venerdì 30 ottobre dalle 9 alle 13), coinvolgendo da remoto i partecipanti nell’assemblaggio dei vari elementi che lo compongono. Sempre fino al 30 ottobre (dalle 9 alle 13) il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università di Genova tiene un digilab basato sui principi della gamification tra quiz e sfide di programmazione dal titolo I Pirati del Coding. Fino a venerdì 30 ottobre (dalle 9 alle 13) la Sede di Genova della Banca d’Italia organizza un inedito gioco didattico online Pagamenti online: cavalcare l’onda ICT… senza  farsi sommergere, per scoprire i sistemi di pagamento telematici più avanzati e mettere alla prova le proprie conoscenze in materia. 

I digitour di mercoledì 28 ottobre

In ECHO - Il linguaggio delle onde (ore 9), il Dipartimento di Fisica di Unige, la Sezione di Genova dell’INFN e l’associazione Menkab: il respiro del mare portano alla scoperta di KM3NeT, il più grande telescopio sottomarino mai esistito ora in costruzione in Sicilia e in Francia. 

I digitalk di mercoledì 28 ottobre

Le meraviglie del plancton, dal Mediterraneo all’Oceano Globale: alle ore 9 Domenico D’Alelio svela i segreti de La microgiungla del mare (Hoepli Editore). Sono molti  gli stereotipi di genere riguardanti le materie scientifiche: i maschi sono più razionali, le femmine più emotive, l’ingegneria e l’abilità di costruzione sono attitudini maschili e altri innumerevoli preconcetti. Grazie alla testimonianza di Alice Barbieri, Paola Girdinio, Fiammetta Malagoli, Federica Mezzani, Alessandra Sabellico e Michela Spagnuolo, nel digitalk Donne e Scienza (ore 10) sarà presentata un’immagine realistica della scienza a studenti e studentesse, raccontando di come siano riuscite a raggiungere determinati traguardi nell’ambito delle professioni scientifiche. La regione dell’Hubei è stata la prima a vivere il lockdown a causa del Covid-19 e Sara Platto, veterinaria e docente dell’Università di Wuhan, ha raccontato i cambiamenti della propria quotidianità in Buongiorno, Wuhan! (DeA Planeta Libri), che presenta in un digitalk alle ore 11. 

COME SEGUIRE IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2020

Nel segno delle Onde, parola chiave dell’edizione 2020, il Festival della Scienza si presenta quest’anno con una nuova formula, studiata per essere accessibile a tutti e, soprattutto, in sicurezza: a un ampio palinsesto di conferenze, conferenze/spettacoli e spettacoli trasmessi in streaming si affianca una parte di mostre e laboratori in presenza per famiglie e appassionati, con ingressi contingentati e prenotazioni obbligatorie, presenza limitata di pubblico, misurazione della temperatura corporea, sanificazione degli spazi prima e dopo gli eventi. Oltre che in live streaming, tutte le conferenze sono disponibili anche on demand sempre su www.festivalscienza.online. Per studenti e insegnanti, è disponibile un ampio e multidisciplinare programma online. Un’attenzione rigorosa alle regole, affiancata da un investimento importante nel digitale per un Festival della Scienza inclusivo e diverso, ma sempre fedele a se stesso e innovativo negli strumenti utilizzati. 

Redazione

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