Ryanair aumenta i voli aerei da e per Genova

Il vaccino contro il nuovo coronavirus non è ancora uscito, tuttavia la quasi totalità delle attività economiche è tornata ad operare ugualmente. Il clima di incertezza ha lasciato la strada già da alcuni mesi alla ripresa del trasporto aereo, con uno scontato entusiasmo di chi non riesce a rinunciare a spostarsi sui cieli per motivi personali o di lavoro.

Ecco che Ryanair, lo storico vettore aereo nato in Irlanda e il principale per il mercato europeo nella sua categoria, ha annunciato il recente dell'incremento del numero dei collegamenti nazionali lungo la direttrice nord-sud, oltre ad alcune nuove connessioni strategiche con l'est europeo.

Le novità annunciate da Ryanair riguardano il lancio di due nuove rotte per collegare Oradea (città medievale situata in Romania a pochi passi dal confine con l'Ungheria) a Milano Bergamo e Bologna, ambedue con una frequenza di due volte a settimana a partire da dicembre, nell'ambito del piano di volo in programma per l'inverno 2020 e l'estate 2021.

In più Ryanair ha aggiunto 17 voli ogni settimana per la copertura di cinque nuove rotte domestiche, con hub di partenza l'aeroporto internazionale di Napoli - Capodichino e con destinazione le città di Cagliari, Genova, Palermo, Trieste e Torino.

Per quello che mi guarda nello specifico il capoluogo ligure, la rotta di volo Genova - Napoli di Ryanair, la cui piena operatività è stata fissata per il giorno 27 ottobre, comprende i voli nelle giornate di martedì, giovedì e sabato con i seguenti orari:

• decollo da Genova alle ore 9:45 - atterraggio a Napoli alle ore 11:05

• decollo da Napoli alle ore 7:50 - atterraggio a Genova alle ore 9:10

Il nuovo collegamento di Ryanair si affianca al volo che collega il capoluogo ligure con il capoluogo campano operato da Volotea, il vettore spagnolo con base a Barcellona.

Il curatore del sito ReviewBox.it spiega quanto sia costante l'implementazione di misure tecnologiche sempre più mirate per cercare di azzerare il rischio di contagio dei passeggeri, di concerto con le autorità sanitarie e aeronautiche nazionali, dell'UE e internazionali (OMS, la Commissione europea, la cellula europea di coordinamento delle crisi dell'aviazione, il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, EUROCONTROL ed EASA). Oltre al doveroso distanziamento di almeno 1 metro fra ogni individuo, anche presso l'aeroporto di Genova sono disponibili i test sierologici volontari a cui possono sottoporsi i viaggiatori che hanno soggiornato o transitato in aree specifiche: una moderna diagnostica rapida quanto decisiva, oggi possibile grazie alla avanzata sensoristica per i biorilevamenti, termoscanner con intelligenza artificiale in grado di rilevare se le persone indossano la mascherina, sanificazione degli spazi aeroportuali e delle cabine con l’uso di gas e lampade ultraviolette.

D'altronde non siamo nuovi all'importanza del ruolo di Genova nel mondo dell'innovazione, che ha avuto un'ulteriore slancio con l'insediamento dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di qualche anno fa e, a rafforzare la vocazione scientifica, la recente candidatura per ospitare una delle "Case delle tecnologie emergenti".