"Grande vittoria sindacale della Cgil, che riesce ad ottenere il ritiro delle 250 lettere di sospensione e a far reintegrare uno dei tre dipendenti licenziati - si legge in una nota stampa firmata da Bruno Manganaro, segretario generale della Fiom Cgil e da Igor Magni segretario regionale della Camera del Lavoro di Genova -. Da lunedì scorso la Fiom Cgil si è mobilitata, organizzando scioperi e proteste ai varchi merci di Arcelor Mittal, contro la decisione dell'azienda di licenziare tre dipendenti. Nella tarda serata di ieri è arrivata una ulteriore doccia fredda: la sospensione dal lavoro per 250 dipendenti che l'azienda ha messo in libertà senza stipendio".
"La reazione dei lavoratori è stata immediata con corteo per le vie della città sino alla Prefettura - si legge ancora nel comunicato stampa -. Dopo una lunga riunione con il prefetto, al quale vanno i ringraziamenti della Cgil, è stato convocato in Prefettura il direttore dello stabilimento che dopo una dura trattativa ha firmato un verbale di accordo con la Fiom Cgil nel quale si sancisce il ritiro delle lettere di sospensione e la reintegra di uno dei tre licenziati. Ottimo risultato che non ferma l'azione sindacale che ora è tesa a tutelare gli altri due dipendenti licenziati e soprattutto a monitorare con fermezza le questioni legate alla sicurezza sul lavoro e a chiedere con forza investimenti sugli impianti a garanzia del futuro occupazionale dei dipendenti e della siderurgia del nostro paese".