Sanità - 25 novembre 2020, 18:58

Coronavirus, Toti: "Il trend positivo continua. Vaccino Pfizer: abbiamo fatto una richiesta di circa 57 mila unità"

Il governatore ha incontrato quest'oggi i vertici italiani dell'azienda farmaceutica statunitense. La prima fase in Asl 2 riguarderà gli ospedali di Savona, Pietra Ligure e Albenga e anche le Rsa sparse sul territorio

"Il trend positivo continua". Così Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, nel corso del consueto punto stampa serale sull'emergenza coronavirus in Liguria. Oltre al report sui numeri dell'epidemia nella nostra regione, è stata anche l'occasione per parlare dell'incontro di quest'oggi con i vertici italiani di Pfizer, l'azienda farmaceutica statunitense che sta lavorando sul vaccino anti-covid.

"Li abbiamo incontrati con Alisa, con i nostri uffici di prevenzione, con l'Igiene del San Martino del professor Icardi, con la farmacia dell'ospedale: insomma con tutti coloro che poi saranno coinvolti nel piano di vaccinazione - ha spiegato il governatore - come sapete attendiamo per la fine di gennaio, ci auguriamo che arrivino ovviamente le autorizzazioni EMA e AIFA per questi tempi e ci attendiamo che arrivi la prima dose di vaccino. Per la regione Liguria abbiamo fatto una richiesta che si aggira intorno alle 57 mila dosi calcolando che 27 mila circa andranno al personale sanitario e circa un altro 20 mila abbondante al mondo delle RSA tra personale ed ospiti, più alcune fragilità particolarmente serie della regione".

"Poi ci saranno anche gli altri due vaccini - ha aggiunto Toti - è di oggi la notizia che l'Europa ha siglato un contratto anche con 'Moderna'lo ha annunciato la presidente della commissione Von Der Leyen nel primo pomeriggio. Ovviamente l'Italia ne farà parte e ci sarà detto in quale modo poi le regioni dovranno attivarsi per questa seconda ondata di vaccini che arriverà, immaginiamo più o meno in contemporanea con quello sviluppato invece in sede europea da Oxford Astrazeneca, che è poi quello massivo che dovrebbe coprire la maggior parte delle persone. Ovviamente su questo noi stiamo facendo già tutti gli incontri come va detto per predisporci ed essere pronti con il commissario Arcuri, che abbiamo sentito anche oggi, per ovviamente procedere nel modo più rapido possibile alle vaccinazioni".

Il governatore infine ha spiegato che le dosi "arriveranno direttamente dallo stabilimento belga di Pfizer dove verrà prodotto il vaccino per tutto il continente europeo all’interno di contenitori che possono durare fino a 25 giorni purché adeguatamente riforniti di ghiaccio secco ogni 5 giorni. All’interno dei contenitori ci sono delle 'pizze' come li definiscono loro di vaccini, ossia delle fiale con 5 dosi di vaccino per fiale. E con un numero minimo di 998 vaccini per ogni 'pizza'.  Ogni singola struttura di stoccaggio può decidere se disfare il contenitore e conservarlo nel proprio frigo a meno 70 gradi oppure se in 25 giorni quella scatola di vaccini, che può contenere molte fiali, basta per conservarla in 25 giorni. Dal momento in cui esce da lì deve essere inoculato entro 6-8 ore. Questa è la logistica che sostanzialmente è a carico di Pfizer. Nelle Rsa, continua Toti, probabilmente il servizio sanitario regionale della Liguria andrà a vaccinare salvo le più grandi che hanno una direzione sanitaria e un personale medico attrezzato per farlo. La prima fase Pfizer sarà per i 23 presidi sanitari individuati da Alisa come sede di vaccinazione ossia l’ospedale di Bordighera, Sanremo, Imperia, Santa Corona, Albenga, San Paolo e l’Asl 3 nei suoi presidi, San Martino, Galliera, Villa Scassi, i presidi sanitari del Tigullio e i due ospedali principali dell’Asl 5 spezzina. Mentre le per dosi successive, ha concluso il governatore, è tutto un altro ‘film’ a cui stiamo lavorando.

redazione