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Attualità | 29 novembre 2020, 08:54

La Liguria è di nuovo "zona gialla": ecco cosa cambia, per ora, nella nostra quotidianità

La novità principale riguarda bar e ristoranti, che potranno tornare al servizio al tavolo e al banco, ma solo fino alle 18. Permane il coprifuoco alle 22, scuole con le superiori ancora in piena didattica a distanza

La Liguria è di nuovo "zona gialla": ecco cosa cambia, per ora, nella nostra quotidianità

Una colazione al bar seduti a un tavolino vista mare, un pranzo con la famiglia o di lavoro, sempre nel rigoroso rispetto delle norme anti contagio. Sono questi momenti di ordinaria quotidianità la principale novità del passaggio da oggi della nostra Regione in "zona gialla".

L'ordinanza del Ministero della Salute, firmata nella giornata di ieri 28 novembre dal ministro Roberto Speranza, ha infatti declassato il livello di rischio della Liguria a medio-alto, allargando, seppur di non molto, la morsa delle restrizioni.

La riapertura di bar e ristoranti con servizio al banco o al tavolo fino alle 18 è la principale novità. Restano invece chiusi nel week end i centri commerciali, ad eccezione dei supermercati presenti al loro interno, e continuerà a essere in vigore il coprifuoco dalle 22, per cui per spostarsi da quell'ora servirà ancora un'autocertificazione che attesti i motivi di necessità tali da giustificare lo spostamento.

Queste ultime due misure fanno parte del novero di restrizioni a livello nazionale che trascendono dalla zona di rischio della regione: sempre chiusi cinema, teatri, musei e mostre, trasporto pubblico con capienza massima del 50% e per la scuola, in attesa del prossimo dpcm, didattica a distanza al 100% per le superiori.

Non è un risultato acquisito per sempre se non stiamo attenti rischiamo di fare il Natale in zona arancione. L’impegno è soprattutto vostro. E’ un obiettivo che abbiamo perseguito insieme con grande tenacia e ce l’abbiamo fatta" ha ribadito il governatore Giovanni Toti, sottolineando lo sforzo dei medici e dei cittadini che hanno fatto sì che la Liguria sia stata la prima regione a scendere di livello nel rischio di penetrazione del Covid19.

"Dovete lavorare tutti insieme con noi per fare in modo che il risultato acquisito si consolidi e dalla mezzanotte di stasera (ieri per chi legge, ndr) si vada in giallo e finita la gialla si vada in bianca, fuori dall’area di rischio. Se oggi invece sbagliamo, sottovalutiamo, allora torneremo  indietro. Non è un risultato acquisito per sempre. Il virus c’è e gira tra noi e se non stiamo attenti ci troviamo a fare il natale  in zona arancione. - conclude Toti - Abbiamo ancora davanti una ventina di giorni. Se ci impegniamo faremo un ottimo natale insieme”. 

Mattia Pastorino

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