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Attualità | 02 dicembre 2020, 11:00

FIAB Genova: "Possedere un'auto non deve essere un diritto per tutti ma solo per chi ha la possibilità di posteggiarla regolarmente"

"Sappiamo che i cittadini di oggi non hanno le colpe dei loro padri e dei loro nonni che nel dopoguerra hanno costruito i palazzi e non i parcheggi ma per rendere vivibili i nostri quartieri non ci sono soluzioni alternative alla riduzione del numero delle auto"

FIAB Genova: "Possedere un'auto non deve essere un diritto per tutti ma solo per chi ha la possibilità di posteggiarla regolarmente"

"Il primo dicembre sono successe due cose che evidenziano un quadro preoccupante su come alcuni percepiscono la destinazione dei pochi spazi liberi di questa città. In Consiglio Comunale la consigliera di maggioranza Brusoni si è fatta portavoce delle lamentele degli abitanti di Via Gaeta per le troppe multe per divieto di sosta in una via che sappiamo ha il problema delle ambulanze che non riescono ad arrivare sul posto causa auto parcheggiate malamente".

Lo dichiara in una nota Romolo Solari, presidente FIAB Genova.

"Dal canto suo la maggioranza di centrosinistra del Municipio Bassa Val Bisagno a proposito della tracciatura delle corsie ciclabili ha dichiarato “I percorsi studiati saranno promiscui e quindi non tuteleranno i ciclisti urbani, inoltre si scontreranno con la sosta selvaggia causata dalla continua carenza di spazi urbani."

In un solo giorno dichiarazioni bipartisan sull’ineluttabilità di avere auto sempre, ovunque, in ogni spazio libero, anche abusivamente. Ma siamo sicuri che le nostre città siano delle auto e non delle persone? Alcuni dicono: Genova non è una città adatta alle bici, ha le strade troppo strette. Noi rispondiamo: Genova non è una città adatta alle auto, ha le strade troppo strette.

Possedere un’auto non deve essere un diritto per tutti ma solo per chi ha la possibilità di posteggiarla regolarmente. Sappiamo che i cittadini di oggi non hanno le colpe dei loro padri e dei loro nonni che nel dopoguerra hanno costruito i palazzi e non i parcheggi ma per rendere vivibili i nostri quartieri non ci sono soluzioni alternative alla riduzione del numero delle auto.

Molti diranno: come faccio senza l’auto? Senza volere che tutti vadano in bici, anche se nelle distanze fino a 5 km è imbattibile, se una persona quando ne ha la necessità prende il bus, il treno, il taxi, il car sharing o un’auto a noleggio vedrete che alla fine dell’anno avrà risparmiato un bel po’ di soldini. Avremo così meno auto in giro, meno incidenti, i mezzi pubblici procederanno più veloci e la nostra città sarà più vivibile".

Comunicato Stampa

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