Quando si tratta di fare delle ristrutturazioni in casa, si sono delle agevolazioni fiscali chiamate 'eco bonus', che permettono di portare in detrazione sulla dichiarazione dei redditi le spese fatte per migliorare l'abitazione dal punto di vista energetico. Da più parti si è parlato di potare in detrazione anche la zanzariera, con l'assunto che rientri tra gli infissi o gli apparati montati sulle finestre. Pur essendoci un fondo di verità, va fatta chiarezza su questo argomento, ed è quello che affronteremo in questa guida (grazie ai suggerimenti di https://www.shark-net.com/detrazione-fiscale-zanzariere/): c'è una detrazione fiscale per le zanzariere e di cosa si tratta?

Detrazione fiscale per le zanzariere: facciamo chiarezza

L'idea che le zanzariere possano rientrare nell'ambito delle detrazioni fiscali, ha fatto parlare addirittura di 'Bonus zanzariere'. Quando si parla di incentivi fiscali in tal senso, si intendono delle agevolazioni per chi esegue lavori di ammodernamento o ex novo in casa, volti ad aumentare l'efficienza energetica a fronte di un minor impatto sull'ambiente. Il classico esempio è quello dei pannelli solari o della caldaia a biomassa. Anche le finestre però, con le tende e gli infissi, rientrano in questa tipologia di interventi, perché rendono la casa coibentata e a minor dispersione termica, oltre a non inquinare. Poiché la zanzariera fa parte della finestra, teoricamente potrebbe rientrare in questi interventi, a patto che rispetti certi requisiti.

Cosa rientra nella detrazione fiscale dell'Ecobonus

Andando più nel dettaglio, ed esaminando le direttive dell'Agenzia delle Entrate, si scopre che ad essere 'detratte' sono le schermature solari. Ora, le tende da sole rientrano di certo in questa definizione, così come le tapparelle, ma si possono accomunare anche le zanzariere? Allo stesso modo, rientrano per gli incentivi anche gli infissi, e le zanzariere quando sono fisse fanno parte dell'infisso in un certo senso. Per l'Agenzia delle Entrate però, almeno in senso stretto, la zanzariera non può essere portata tout court in detrazione, almeno come elemento a sè stante. Ciò vuol dire che in dichiarazione dei redditi, non si potrà denunciare semplicemente 'montaggio della zanzariera'. L'iter è più complesso, anche perché di fatto l'Erario non nega la zanzariera come intervento.

Zanzariere e detrazione fiscale: c'è bisogno del Gtot

Per poter inserire la zanzariera in detrazione, si dovrebbe far si che acquisiscano le stesse caratteristiche di quello che oggi viene accettato. Si tratta di:

• schermature solari: in questo caso il principio è che, avendo delle tende che trattengono i raggi del sole, d'estate si avrà meno bisogno di condizionamento, con il risultato di inquinare di meno;
• oscuranti: si tratta in questo secondo caso delle persiane e delle tapparelle, che agiscono nello stesso modo.

Questi strumenti vengono ammessi in detrazione perché rispecchiano due parametri. Il primo è naturalmente il marchio di conformità della Comunità Europea. Il secondo è un valore che si chiama Gtot, cioè valore del fattore di trasmissione solare totale. La zanzariera quindi, potrebbe essere ammessa in detrazione se soddisfacesse questi due parametri, cioè per fare un esempio pratico se oscurasse allo stesso modo delle tende da sole. Difficile, ma non impossibile, anche perché ricordiamo che l'Agenzia delle Entrate non esclude le zanzariere, ma si limita a fissare i parametri che devono avere per essere incluse. Infine, un'accortezza particolare va riservata alla documentazione da presentare in sede di dichiarazione dei redditi. La prima cosa è avere la fattura in regola, comprensiva di ogni documentazione utile allegata, a cominciare dal bonifico o dall'assegno tracciabile con il quale si è effettuato il pagamento per l'acquisto della zanzariera. Nella fattura si dovranno indicare, pena esclusione dalla detrazione fiscale, il tipo di prodotto venduto, la quantità del prodotto venduto, i dati fiscali di acquirente e venditore. A questi dati vanno aggiunti il Gtot del prodotto, rilasciato da un tecnico certificato (è lo stesso principio della classe energetica di un fabbricato) e la metratura espressa in metri quadri del prodotto.