- 28 dicembre 2020, 16:00

Progettare un soggiorno con tv moderno: le 6 regole per una parete perfetta

Quando si parla di soggiorno, gli elementi principali, che lo si voglia o meno, restano il televisore e il divano

Progettare un soggiorno con tv moderno: le 6 regole per una parete perfetta

Negli ultimi anni le case vengono progettate con molta attenzione, merito dei media, dei Saloni della diffusione del design. Ognuno cerca di realizzare la proprie casa ideale, dal punto di vista estetico e funzionale, ma anche la migliore in assoluto, ed il confronto è l’elemento che stimola più di tutto lo studio degli spazi interni. Che si parli di classe media o di borghesia, il progetto parla oggi la stessa lingua, vuole esprimere concetti simili, cambia il budget è vero, ma i canoni restano gli stessi, e si dirigono verso un design ideale e moderno.

C’è chi per rendere più interessante la propria abitazione sceglie materiali di pregio, chi opta per una scultura, o ancora chi per un mobile o accessorio. Confrontandomi con le persone subito prima di affrontare una ristrutturazione, posso dire che la cosa importante per partire col piede giusto è definire i punti chiave, ossia quelle aree d’interesse visivo, i punti d’accento oppure gli elementi di decoro capaci di rendere un ambiente stimolante, oltreché funzionale.

Quando si parla di soggiorno, gli elementi principali, che lo si voglia o meno, restano il televisore e il divano. I mobili tv della zona living, che siano semplici basi o piene strutture a tutta altezza, si somigliano molto, diventando spesso comuni. Il modo migliore per diversificarli è personalizzarli attraverso l’utilizzo di elementi decorativi ed architettonici personali. Il loro utilizzo si spinge oltre la primaria funzione, non sono perfetti solamente per contenere la televisione e gli altri apparecchi elettronici di intrattenimento, ma funzono da contenitori, garantendo un ampio spazio di archiviazione per accessori, utensili o riviste.

Creare un punto focale d’interesse è il primo passo da fare per aggiungere carattere all’intero spazio.

Partiamo dai punti a cui vi suggerisco di pensare prima di arrivare a definire un progetto finale per la parete del vostro soggiorno.

1 La parete più grande

Dovrebbe essere il muro principale, quello frontale, davanti al quale posizionare il divano. La parete ideale per il televisore, la barra audio e i decoder è sempre bene che sia quella più ampia, non la più piccola, poiché sarà quella più in vista, più meritevole di spazio e di un decoro che funzioni rispetto al contesto . La tv può essere integrata all’interno di un mobile, con elementi audio che si inseriscono in pannellature su misura, oppure essere libera in appoggio, o ancora sospesa al muro.

Vediamo assieme le diverse soluzioni attraverso esempi di design.

Televisore integrato

E’ una scelta esteticamente vincente, alla quale si opta però in rari casi: con la tecnologia e i sistemi smart, i televisori si aggiornano alla velocità della luce, ogni anno, e trovare un apparecchio delle medesime dimensioni del precedente può essere un’impresa davvero difficile. Il vantaggio di questa scelta, oltre all’estetica, è l’eleminazione di spazi insidiosi in cui la polvere può annidarsi, e di ogni sporgenza, che in alcune prospettive può consentire viste laterali esteticamente non gradevoli, con collegamenti a vista.

In appoggio

E’ quello che consente la maggior libertà. Potrete spostare il televisore da un lato o dall’altro del piano d’appoggio senza problemi, valutando i volumi sospesi e con una giusta predisposizione dei passacavi elettrici. Ma non solo, rotearlo sull’asse verticale sarà un gioco da ragazzi, quindi negli open space o in soluzioni in cui l'apparecchio serve due zone, il cambio di posizione risulterà davvero semplice.

Sospeso, ancorato al muro

E’ l’opzione preferita da noi architetti, dal mio punto di vista dovuta al fatto che si ha un’ampia superficie libera attorno  su cui progettare vani tecnici su misura, ma anche perchè consente di creare uno sfondo assolutamente personalizzabile con pannellature, carte da parati o colori. Fate sempre attenzione all’altezza a cui appendere il sistema video, che del punto centrale o a 2/3 della dimensione verticale dello schermo, deve corrispondere al filo dell’occhio quando si è seduti, indicativamente a 100 cm da terra.

2 Una composizione

Mi piace pensare alla parete del televisore come a un quadro, a una composizione perfettamente progettata e organizzata sulla base di precise misure strettamente connesse agli oggetti che possedete. Lavorate sul punto focale, ossia su quella precisa area in cui il vostro occhio sarà intrappolato, è fondamentale!

La regola dei terzi, se così si può chiamare, tanto utilizzata in America, può essere applicata in questo contesto.

Afferma semplicemente che le cose disposte in numeri dispari sono visivamente più sinuose e attrattive per l’occhio umano. E’ studiato che il nostro cervello sia attratto dai numeri dispari per la semplice sfida mentalmente che creano. I raggruppamenti dispari risultano più dinamici e naturali, al contrario degli oggetti raggruppati in numeri pari che tendono a sembrare statici, “messe in scena” e conseguentemente freddi. Il tre sembra essere il numero magico per il mondo l’interior, ma la regola vale anche per i gruppi dispari differenti, come il cinque o il sette.

Sono convinta che raggruppare gli accessori sia un’arte, ma anche una tecnica di decorazione collaudata. Passiamo alle idee, raggruppate ad esempio:

 

  • tre oggetti simili, come vasi o fotografie. Gli oggetti possono essere simili nel colore, ma diversi nelle forme o dimensioni.
  • tre oggetti diversi per creare un insieme interessante, nel quale ogni osservatore cerca di trovare un senso
  • le pile di libri a gruppi di tre

3 Mai più cavi a vista

Nessun cablaggio dovrebbe mai essere visibile.

L’intero lavoro di progettazione potrebbe essere compromesso, e un nuovo punto focale potrebbe essere localizzato proprio in corrispondenza del groviglio! Durante l’installazione dell’unità, è fondamentale che nessun filo sia penzolante o comunque sia raccolto in maniera non organizzata dietro o al di sotto l’unità. Con una progettazione parallela alla realizzazione del mobile del soggiorno sarò più semplice di quanto crediate, assicuratevi di chiedere al rivenditore e all’installatore di farlo in modo appropriato.

Un’alternativa in caso di mobile sospeso è creare un canale interno alla parete che colleghi il televisore al centro del mobile, con un passaggio in corrispondenza dello schienale.

3 Un fondo

Il rivestimento è sempre fondamentale nella decorazione d’interni, e lo è ancor di più quando si parla di una parete con ampia superficie che funziona come una quinta scenografica. Il muro tamponato con una trama che colpisce l’occhio, è più interessante di un colore unico, e definisce con eleganza il limite dell’area del soggiorno, come una cornice o una bordura.

Ci sono molte trame in legno che negli ultimi anni si stanno utilizzando molto, ma anche carte da parati oppure veri e propri pannelli moderni a boiserie con o senza cornici.

Il rivestimento vi aiuterà inoltre a creare uno spazio all’interno del quale nascondere i cavi, rendendo l’intera composizione ordinata ed equilibrata.

4 Pensili misti

E’ un dato di fatto, le configurazioni multiple, che mescolano più soluzioni, possono essere utilizzate nel progetto di una stanza proprio come qualunque altro elemento di arredo.

Occorre valutare in primis lo spazio necessario per ogni nucleo familiare: c'è chi ha bisogno di più spazio per i libri, chi di zone vuote, o ancora chi di pensili chiusi per nascondere oggetti vari come tovaglie e accessori. Superata questa valutazione sarà un gioco da ragazzi individuare la composizione giusta per i vostri gusti e le esigenze, ogni negozio specializzati ha un team di tecnici allenati capace di suggerirvi la soluzione migliore per il vostro salone.

Lo stile può essere semplice e minimale, oppure più ricco e decorativo, o ancora maxi, con contenitori dall’aspetto elegante.

 

La scelta deve seguire i bisogni del nucleo familiare, e virare su spazi di archiviazioni articolati in forme diverse, come cassetti affiancati a vetrine illuminate e scaffali, che possono essere decorati in maniera personale, con materiali assolutamente coordinati tra di loro. Inoltre ognuno di questi elementi, come in un divertente puzzle, diventa ancora più interessante per i nostri occhi se un elemento luminoso viene aggiunto in maniera integrata: la luce conferisce un aspetto di classe.

5 Un televisore proporzionato alle dimensioni della stanza

Un altro fattore da non sottovalutare è il rapporto di dimensione, tra la stanza e il televisore. E’ una regola che vale per qualsiasi oggetto voi decidete di inserire: valutate la grandezza del nuovo oggetto rispetto alle misure dell’ambiente e degli arredi vicini. E’ come quando si inserisce un quadro grande su una parete troppo piccola, che delinea uno squilibrio di proporzione.

Allo stesso modo anche gli oggetti che sono contenuti all’interno dei vari contenitori o espositori, come scaffali, nicchie e librerie, dovrebbero essere posizionati in maniera uniforme senza pesare troppo su un lato o su un altro.

6 Aggiungi alcuni LED

L’illuminazione a parete è un'aggiunta fondamentale valida per qualsiasi schema domestico, ogni spazio. Introduce una luce ambientale, d’accento e completa l’arredamento di un ambiente interno.

Attraverso il soggiorno è possibile optare per una stratificazione, un po’ come si fa con i tessuti per definire un contrasto materico. Inserire le tre opzioni vi aiuterà non solo a soddisfare le molteplici neccessità, ma a creare anche l’atmosfera giusta per ogni occasione.

  • L’illuminazione generale permette alle persone di percorrere le stanze di casa in totale sicurezza, e impostare l’atmosfera e il tono della stanza, anche attraverso il calore della fonte luminosa.
  • L’illuminazione d’accento stabilisce l’importanza di oggetti specifici come oggetti contenuti all’interni di nicchie, oppure opere d’arte o dettagli architettonici
  • L’illuminazione da lavoro supporta le azioni che si svolgono in una precisa area della casa, e fornisce un livello di illuminazione mirato, localizzato. Può essere ad esempio un piano di lavoro per l’ufficio vicino alla parete attrezzata del soggiorno

 

La fascia di luce decorativa, come ad esempio quella nascosta nel cartongesso, crea uno scintillio assolutamente interessante, è conviviale e favorisce la conversazione.

L’illuminazione d’accento invece, evidenzia le caratteristiche estetiche di una stanza, oppure particolari elementi decorativi di vetrine o mensole. Oltre a completare l’aspetto di uno spazio, le luci definiscono lo stile e il carattere dello spazio. Retroilluminando il pannello del televisore, ad esempio, oppure inserendo una veletta in cartongesso orizzontale, l’area superiore risplenderà, rendendo l’intero spazio spettacolare. Guardare la TV non sarà più così fastidioso per gli occhi.

Un progetto d’interni è il primo passo per definire una casa su misura, per realizzare spazi a regola d’arte, funzionali e personalizzati.

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Giulia Grillo

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