"Il verdetto del Senato è stato chiaro: il governo Conte non ha più la maggioranza necessaria per guidare la Nazione, per non parlare della fiducia degli elettori, che è mancata alla coalizione giallo-rossa fin dalla sua nascita. Rimanendo coerenti con la linea sempre tenuta dal Partito, auspichiamo pertanto che il Presidente del Consiglio rimetta il proprio mandato e che il Presidente della Repubblica sciolga le camere".
Lo dichiarano Andrea Cacciavillani di Gioventù Nazionale (Giovani FdI) e Giuseppe Murolo, presidente del Circolo FdI Tradizione e Libertà.
"Da tempo ormai questo Parlamento non è più specchio della volontà popolare, e riteniamo opportuno un ritorno alla urne, affinché venga restituita voce a tutti quei cittadini che il Governo non ha mai ascoltato. Per questo nella giornata di sabato, dalle ore 16 alle ore 18, saremo in Via XX Settembre (altezza Ponte Monumentale) con un banchetto di raccolta firme per sfiduciare il governo Conte, al fianco degli amici del Circolo d’Annunzio e di Tradizione e Libertà", continua Cacciavillani.
"A quanti tacciano di irresponsabilità queste nostre richieste vogliamo ricordare che l’emergenza sanitaria non può essere un ostacolo all’esercizio della sovranità popolare: esistono strumenti e forme che permettono di votare in maniera sicura, come già accaduto in altre parti del mondo in piena pandemia. Un governo terrorizzato dal responso delle urne non fa il bene del Paese, ed è nostra intenzione continuare a ripeterlo, in ogni circostanza. Vogliamo far sentire la nostra voce, a difesa dell’Italia", concludono Murolo e Cacciavillani.