“Nonostante i diversi incontri avvenuti con l’Amministrazione comunale di Genova e la dirigenza di AMIU e riguardo alle tante problematiche in essere e le dichiarazioni annunciate per risolverle, nulla si muove. Il nuovo contratto di servizio e gli impegni presi con i cittadini per un incremento sensibile della raccolta differenziata rimangono una chimera”, si legge in una nota firmata da FP Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. “Il ritardo clamoroso della pubblicazione del bando di gara per l’acquisto dei mezzi per l raccolta ‘bilaterale’ e il conseguente ritardo del progetto che incrementa la percentuale di raccolta differenziata, sposterà al 2022 l’invio del nuovo servizio con un aggravio notevole dei costi aziendale. La cronica mancanza di un direttore dei servizi provoca confusione nell’organizzazione del servizio che ne risente negativamente e innesca nei lavoratori la preoccupazione per il futuro. I problemi non si risolvono esternalizzando i servizi, trascurando le ottime capacità delle risorse interne. Siamo assolutamente consapevoli che la pandemia in atto complica ulteriormente l’espansione della nostra azienda ma non intendiamo restare inermi ed essere ritenuti responsabili di questa situazione”, concludono FP Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Fiadel
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