/ Politica

Politica | 21 febbraio 2021, 16:39

I lavoratori del ponte rimarranno in servizio, la Uil: "Ora si passi alla stabilizzazione e al recupero delle due lavoratrici rimaste fuori dal provvedimento"

Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria: "buon punto di partenza ma esistono ancora due problemi che chiediamo siano affrontati dalle amministrazioni interessate"

I lavoratori del ponte rimarranno in servizio, la Uil: "Ora si passi alla stabilizzazione e al recupero delle due lavoratrici rimaste fuori dal provvedimento"

La Uil Liguria apprende che il Parlamento ha approvato l'emendamento che consente alle lavoratrici e ai lavoratori assunti nel corso dell'emergenza del ponte Morandi di rimanere in servizio presso Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova. 

La Uil aveva chiesto che il provvedimento venisse approvato con determinazione e profonda convinzione, fin dalla prima ora, ribadendone l'importanza anche con la mobilitazione. 

"Si poteva, infatti, correre il rischio che senza l'approvazione da parte del Parlamento,  nonostante la copertura finanziaria già disponibile, non venissero prorogati i loro contatti - spiegano Mario Ghini, segretario generale Uil Liguria, Alfonso Pittaluga, segretario regionale Uil Liguria e Carlo Benvenuto, segretario generale Uil Fpl - è un buon punto di partenza ma esistono ancora due problemi che chiediamo siano affrontati dalle amministrazioni interessate".

 Il primo problema che la Uil, da domani, riproporrà con forza è la stabilizzazione definitiva del personale, il secondo è comprendere nel provvedimento anche le due lavoratrici della Camera di Commercio rimaste escluse.: "Chi ha sostenuto una selezione pubblica, ha acquisito competenze e opera ormai da anni al servizio della comunità, ha diritto ad essere stabilizzato, nessuno ecluso", spiegano i sindacalisti della Uil.  

L'approvazione dell’emendamento della Commissione Affari costituzionali e bilancio della Camera fa enormemente piacere alla Uil. 'Per  questo vogliamo ringraziare tutti i Deputati e Senatori che hanno colto le nostre preoccupazioni per queste lavoratrici e lavoratori che altrimenti avrebbero rischiato di perdere il posto di lavoro, - concludono Ghini, Pittaluga, Benvenuto - la vicenda dei lavoratori del ponte  non è finita ma bisogna fare in fretta perché l'emergenza scade il 30 giugno di quest’anno".

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium