"Il bilancio di previsione 2021 fotografa la crisi della città, senza il coraggio di compiere le scelte necessarie per superare la crisi economica e sanitaria, che ha cambiato per sempre la nostra città", si legge in apertura di una nota stampa diffusa dal gruppo del Partito Democratico in Comune.
"Il piano triennale dei lavori pubblici contiene la previsione più bassa di sempre per la prima annualità: 64 mln per il 2021. Erano 92 nel 2020, 81 nel 2019.
E inoltre cancella il budget dei Municipi per le manutenzioni - scrivono ancora i consiglieri del Partito Democratico -. Il bilancio lascia irrisolti i grandi temi della città: le manutenzioni, il ciclo dei rifiuti, il sistema dei trasporti, la crisi del turismo, il tema dell’attrattività della nostra città, sotto il profilo sia delle imprese che degli abitanti. Manca l’idea che per superare la crisi dobbiamo cambiare il nostro modello di sviluppo, investire sulla compatibilità ambientale e energetica, praticare il consumo zero del suolo, avviare vasti progetti di pedonalizzazione, combattere le disuguaglianze attraverso la protezione sociale e le politiche di genere. Manca l’idea di cosa sono i centri urbani dopo la pandemia, di come cambia la mobilità con l’incremento dello smart working".
"Non ci salveranno le nuove superfici commerciali di S. Benigno, o le speculazioni residenziali della Vesima. Non ci salverà nemmeno il fiume di 7,5 milioni in due anni per la regata Ocean Race. Per questo abbiamo votato contro il bilancio previsionale", si legge in conclusione del documento.