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Politica | 03 marzo 2021, 11:17

Titanio, Caleo (Pd): "Parco del Beigua da tutelare"

"Lo studio minerario si lega a doppio filo all'estrazione di materiali; un motivo in più per non essere autorizzato" aggiunge il responsabile nazionale parchi del Partito democratico

Titanio, Caleo (Pd): "Parco del Beigua da tutelare"

“'Nessuna autorizzazione da parte della giunta per la raccolta di titanio nell'area del Beigua'. Non possiamo prendere per buone queste parole, pronunciate dall’assessore regionale alle attività estrattive Marco Scajola. Sotto l'aspetto formale il suo intervento è soltanto un atteggiamento di prudente difesa, di approssimazione, una volta aperto il vaso e scoperto l’autorizzazione degli uffici tecnici a una società per uno studio di ricerca mineraria, seppur in zone limitrofe ma anch'esse di pregio conservativo". Cosi commenta in una nota Massimo Caleo, responsabile nazionale parchi del Pd. 

"Da parte di Scajola, non una parola di adesione alla battaglia ambientale dell'Ente Parco del Beigua e dei comuni di Sassello e di Urbe; niente di niente su un modello di sviluppo sostenibile legato al turismo e all'agricoltura; nessuna osservazione legata ai danni che possono essere prodotti sulla natura da un'attività estrattiva". 

"Ristabiliamo la verità. Punto primo: il Parco regionale del Beigua e comunque tutto il sito ‘Beigua, M. Dente, Gargassa e Paviglione’ tra le province di Genova e Savona non possono ospitare attività di scavo secondo le norme. Punto secondo: lo studio minerario si lega a doppio filo all’estrazione di materiali; un motivo in più per non essere autorizzato. Punto terzo: smettiamola una volta per tutte con il ritornello di distretto industriale in un territorio tutelato e puntiamo tutto sul piano delle aree interne elaborate dai comuni di questo meraviglioso territorio, la più vasta area naturale protetta della Liguria" conclude Caleo. 

Comunicato stampa


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