Attualità - 07 marzo 2021, 15:00

Lavori all’Ex Aura di Nervi, e i bimbi giocano davanti al cantiere

Le mamme sulle barricate: “Li sposteremo da quell’asilo”. Sono state indicate diverse soluzioni alternative, ma per ora nessuna è stata presa in considerazione. Appello dei genitori a Municipio e Comune

Lavori all’Ex Aura di Nervi, e i bimbi giocano davanti al cantiere

Una sconfitta per la comunità del quartiere e 20 bambini a casa dall’asilo. Questo rappresenta il rifiuto di spostare i bambini della scuola dell’infanzia comunale in via Del Commercio a Nervi, troppo vicini all’edificio dell’ex fabbrica di cioccolato Aura, nel Municipio IX Levante, dove è in corso un grosso intervento edilizio.

La scuola materna, appartenente all’Istituto Comprensivo Quinto Nervi, è adiacente a uno degli edifici coinvolti. A novembre è iniziata la bonifica del sito che proseguirà con la demolizione e successiva costruzione di due edifici residenziali e un palazzetto dello Sport polifunzionale con 150 posti a sedere. Da tempo i genitori sono sulle barricate e hanno chiesto lumi anche per iscritto, esprimendo più volte preoccupazioni rivolgendosi al Municipio IX Levante, al presidente Francescantonio Carleo e i consiglieri, senza dimenticare il Comune di Genova e l’Istituto Comprensivo.

“Quando incominceranno le opere di demolizione importanti - annuncia Francesca Tosa, uno dei genitori - 20 bambini cambieranno materna. C’è solo un cancello che divide l’asilo dal cantiere, insistiamo per uno spostamento momentaneo. A noi preoccupano gli imprevisti, evitiamoli, anche fosse solo uno”.

Il Comitato Genitori Quinto Nervi e i rappresentanti dei genitori del Consiglio d’Istituto in una lettera aperta hanno spiegato che il giardino dove sono soliti giocare i bimbi durante il giorno: “che in tempo di Covid le insegnanti cercano di sfruttare il più possibile, risulta confinante tanto da sembrare facente parte del cantiere lavori”.

Della faccenda si è interessato anche Michele Raffaelli, ‘Lista Crivello sindaco’, consigliere del Municipio IX Levante. “Ho appreso dal presidente Carleo che non vi è ancora il titolo edilizio per la demolizione della struttura - ha dichiarato il consigliere, anche su Fb - che molto probabilmente creerà qualche disagio. Parrebbe che non essendoci pericolo, almeno nell'immediato, non si vogliano creare precedenti che possano creare allarmi ai residenti di via del Commercio”.

Eppure è anche stato individuato un sito alternativo, di concerto con l’Istituto Comprensivo e il Municipio IX del Levante: la scuola E. Fermi di piazza Duca degli Abruzzi, in concessione all’Inps, ma inutilizzata poiché i dipendenti lavorano in smart working a causa della pandemia.

Dal Comune di Genova, però, è arrivato il no definitivo a qualsiasi trasferimento, anche provvisorio. Eppure mamme e papà sono pronti a pulire autonomamente i locali. “E mi rendo disponibile anche io in prima persona - aggiunge Raffaelli - con gli strumenti idonei e le associazioni di volontariato della zona, che si faranno parte attiva”.

I genitori sono anche disposti al sacrificio di spostare i figli in un’altra scuola più lontana, in via Donato Somma. “Hanno già dato disponibilità - chiude Tosa - ad accogliere 20 bimbi, ma anche questa soluzione da noi trovata e suggerita è caduta nel vuoto. Non accettiamo questa risposta, anche considerando che per la pubblica amministrazione l’operazione ha costo zero. Non ci arrendiamo, stiamo cercando di capire come procedere, ma siamo certi che non manderemo più i nostri bambini all’asilo: questa è una sconfitta per tutta la comunità del quartiere, a fronte di bocche che si riempiono sull’importanza dei bambini, che rappresentano il futuro”.

Rosa Cappato

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