Attualità - 10 marzo 2021, 09:30

Coronavirus: scatta la vaccinazione per la Polizia a Genova

Siap: "C’è poco da festeggiare siamo gli ultimi in Italia e in Liguria"

Oggi a Genova inizia la campagna di vaccinazione dei poliziotti ma c'è ben poco compiacersi o addirittura festeggiare con comunicati stampa entusiastici La Liguria sullo scenario nazionale risulta essere un fanalino di coda sul territorio nazionale per la vaccinazione delle forze dell'ordine e della Polizia di Stato, visto che in moltissime città i poliziotti volontari hanno già ricevuto tutti la prima dose.

Una Regione che ha trascurato dall'inizio della pandemia le forze dell'ordine, compresa la Polizia Locale e la vigilanza privata con la vergognosa carenza di tamponi molecolari e ha continuato a farlo con i vaccini anti covid-19 Mentre a Imperia La Spezia e Savona, per la Polizia di Stato si è partiti da pochi giorni attraverso gli HUB delle ASL competenti sui vari territori provinciali, in provincia di Genova, la Questura ha voluto utilizzare gli Uffici Sanitari della Polizia di Stato per non gravare su ASL3 (infatti nel Tigullio i poliziotti saranno vaccinati da ASL4) Scelta encomiabile ma se supportata da un organizzazione capace di dare risposte efficaci che ad oggi non sarebbero riscontrabili se non si cambierà immediatamente passo.

Infatti il SIAP, dopo essere stato ufficialmente informato sul fatto che l'HUB della Polizia di Stato di Genova Sturla, presso la Caserma Ilardi, avrebbe inoculato solo 30 dosi di vaccino al giorno per tre giorni alla settimana, siamo intervenuti immediatamente presso le sedi competenti, per ottenere un aumento di vaccinazioni perché dobbiamo arrivare ad un trend pari ad almeno 100 dosi al giorno per chiudere entro un mese per la prima dose I poliziotti genovesi hanno risposto con una percentuale che supera l'80% di volontari alla vaccinazione volontaria, in pratica 1950 volontari su 2400 dipendenti in servizio attivo. Il totale delle vaccinazioni che la Questura di Genova si è accollata di effettuare attraverso i due Uffici Sanitari operativi (Sturla e Bolzaneto) somma anche quelle di un numero non precisato di Vigili del Fuoco e di circa 400 dipendenti Impiegati civili del Ministero dell'Interno.

Come già detto occorre procedere celermente altrimenti dovremo farci supportare dall'ASL 3 che ci auguriamo acceleri anche per i colleghi della Polizia Locale ai quali va il nostro sostegno e solidarietà, visto che a quanto ci risulta che dovrebbero prenotare personalmente la vaccinazione attraverso i propri medici di base. Insomma c'è davvero poco da festeggiare rispetto ad una partenza davvero tardiva e per questo è assolutamente necessario accelerare per arginare la pandemia che sta di nuovo avanzando.

L'obiettivo che abbiamo chiesto al Questore di raggiungere è quello di completare l’inoculazione della prima dose entro fine marzo. Per farlo dobbiamo aumentare le vaccinazioni giornaliere perché con i ritmi annunciati finiremmo il primo giro a luglio: inaccettabile visto che in molte città hanno già finito.

Inoltre auspichiamo di poterci congratulare con la nostra Amministrazione se riuscirà ad offrire ad ASL 3 spazi logistici adeguati per poter aprire degli HUB di vaccinazione dentro le nostre caserme per la popolazione, così come avviene in altre città italiane dove però i poliziotti come abbiamo già detto, hanno già ricevuto da tempo la prima dose di vaccino.

Comunicato Stampa