- 13 marzo 2021, 15:30

La vecchina di Vico dei Librai, testimonianze e prove dei numerosi incontri con il “fantasma”

Tra le email e i messaggi ricevuti, la foto della banconota del ’43 donata a un mendicante genovese nell’area degli attuali “giardini di plastica” e i riferimenti a Via di Madre di Dio

La vecchina di Vico dei Librai, testimonianze e prove dei numerosi incontri con il “fantasma”

Maria Benedetti non è solo una leggenda, ma un caso che appassiona la città di Genova ed è sempre più nota anche nelle altre province liguri. A conferma di ciò sono le email e i messaggi inviati dai lettori dopo aver letto l’articolo della rubrica di Dario Rigliaco della settimana scorsa:

https://www.lavocedigenova.it/2021/03/06/sommario/liguria-storia-e-leggenda/leggi-notizia/argomenti/liguria-storia-e-leggenda/articolo/la-leggenda-della-vecchina-di-vico-dei-librai.html

“Liguria storia e leggenda”, il titolo della rubrica non è mai stato così azzeccato come per la storia della vecchina che oltre ad affascinare con le storie romanzate dalle testimonianze e rese leggendarie, pare fu davvero esistita, secondo i racconti di numerosi genovesi.

Un fantasma? Una presenza? Un’entità? Come possiamo chiamare la nostra Maria? Semplicemente la “Vecchina di Vico dei Librai”, con la sua lunga gonna scura, il suo foulard e il sacchettino in mano, che rievoca i ricordi di chi ha vissuto o conosciuto Via di Madre di Dio, un quartiere genovese che custodiva la casa di Paganini al n. 38 di Passo Gattamora, nell'intrico di caruggi tra via dei Servi e via del Colle. La casa fu demolita nel 1971 nonostante la stampa locale e l'opinione pubblica si fossero chiaramente pronunciate per la sua conservazione. Su parte di quest'area, furono edificati i “giardini di plastica”, ufficialmente denominati "Giardini Baltimora" in omaggio alla città statunitense gemellata con Genova.

A testimoniare la leggenda della Vecchina di Vico dei Librai vi è un grande esperto di mistero, Marco Alex Pepè, che mi ha inviato una foto più unica che rara di una banconota da 100 lire datata 7 Agosto 1943. Secondo le testimonianze, questa banconota fu quella donata al mendicante che chiedeva le elemosina proprio nei dintorni dell’area verde dei “giardini di plastica”. Convinto di aver ricevuto mille Lire (essendo di carta), il senzatetto non badò subito alla donazione, e la vecchina, come sempre scomparve in un battito di ciglia.

Fu solo dopo che si accorse della stranezza di quel pezzo di carta e chiamò Alex, che era titolare di un’agenzia di “acchiappafantasmi”.

Non mancò una seduta spiritica che svelò il nome della vecchina: Maria Benedetta, 77 anni, un figlio disperso in Russia e un’abitazione all’ultimo piano del secondo palazzo della via che si chiamava, quando esisteva ancora, Vico dei Librai.

A completare l’approfondimento di questa storia a dir poco curiosa e affascinante, una testimonianza di un caro lettore, Egidio, uno dei ragazzi di Via Madre di Dio, che tiene a specificare che quel quartiere, tanto antico quanto bello, non scomparì per causa dei bombardamenti che lo danneggiarono in parte, ma fu raso al suolo tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 a causa di decisioni politiche discutibili, che portarono conseguentemente alla distruzione della casa del grande Niccolò Paganini, che si trovava al suo interno. Di seguito, una foto rara che allega alla sua email, “Piazzetta dei Librai”.

La Vecchina continua a far discutere ancora oggi, in attesa di nuove apparizioni. Divenuta simbolo leggendario di un quartiere amato dai genovesi, vittima di una storia drammatica, è la testimonianza “vivente” di quanto quel luogo, viva ancora nel cuore dei cittadini, che come Maria, vorrebbero tanto trovare qualcuno che gli desse le indicazioni giuste per poter tornare, anche solo per un attimo, tra le strade dei suoi vicoli che non esistono più.

E’ disponibile su Amazon, dello stesso autore di questa rubrica, la pubblicazione “Streghe, diavoli e altre leggende italiane”, anche in lingua inglese.

Link diretto (libro in italiano):

https://www.amazon.it/Streghe-Diavoli-altre-Leggende-Italiane/dp/B08MMT4L5L

Inoltre, sono disponibili:

“Il Medioevo in 333 risposte”, “Miti&Misteri della Liguria” e “Il libro delle pandemie”.

Segui l'autore sui social:

Facebook: dario rigliaco autore – Instagram: dario111982

Se sei a conoscenza di una leggenda o una storia da raccontare legata alla Liguria, e vuoi farla conoscere, oppure sei stato protagonista di una storia oscura e misteriosa, puoi scrivere all’autore che la prenderà in considerazione: dariorigliaco@gmail.com.

Dario Rigliaco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU