Attualità - 21 marzo 2021, 15:35

Sampierdarena, il campo di via Melegari tornerà a essere un centro per lo sport

Il contenzioso tra il Comune di Genova e la società Rubattino è stato risolto positivamente. Il quartiere presto riavrà un impianto rimesso a nuovo: i lavori potrebbero partire in estate

Sampierdarena, il campo di via Melegari tornerà a essere un centro per lo sport

Il campo di via Melegari sembra finalmente vedere in fondo al tunnel la luce della rinascita. Dopo anni di problematiche e di nodi che sembravano difficili da sciogliere, l’iter per riportare l’impianto in condizione di essere utilizzato è iniziato. Il campetto, un tempo da tennis e successivamente da calcetto, ridiventerà presto una importante risorsa per tutto il quartiere riacquisendo a pieno la sua funzionalità.

La vicenda parte da lontano, per la precisione a cavallo tra il 2009 e il 2010. L’area situata sulle alture di Sampierdarena fu oggetto di una convezione, tra Comune e società Rubattino, che prevedeva la gestione e la realizzazione di opere da parte della Rubattino stessa. La proprietà dell’insieme sarebbe poi passata al Comune. Dato che la società non riuscì a compiere le opere concordate, gli spazi non ottennero l'agibilità, condizione senza la quale il Comune poté acquisire l'area nel corso degli anni. L’impianto finì così in stato di abbandono, con anche diversi episodi in ore notturne di ingresso nella struttura da parte di persone ovviamente prive di alcun titolo.

Adesso, l’inizio del nuovo percorso. “L’atto di transazione tra il Comune di Genova e la società sportiva Rubattino per l’area sportiva è stato firmato - afferma Davide Rossi, consigliere comunale della Lega che sin dal 2015, quando era ancora in Municipio Centro Ovest, sta seguendo l’intricata questione - È un risultato che parte da lontano”.

Tempo fa il comitato salita degli Angeli, guidato dalla pasionaria del quartiere Antonella Racca, aveva a più riprese sollevato la questione anche tramite numerosi invii di mail e richieste di incontri rivolte sia agli assessorati municipali che comunali. Oltre a tutto sussistevano anche problematiche di tenuta: il degrado rischiava di ricadere sulla stessa via Melegari e su un muraglione messo in pericolo da infiltrazioni continue. La firma dell’atto è un punto di partenza al quale seguiranno i lavori di riqualificazione, che potrebbero partire già in estate.

“Questo polmone sportivo verrà rigenerato e restituito al quartiere e alla città - sottolinea Rossi - ci sono parecchi lavori da fare, la messa in sicurezza del muraglione, il taglio dell’erba, il ripristino della cancellata, le gradinate, gli spogliatoi che sono stati devastati e bruciati, i due campi e le relative illuminazioni. Però se si fanno le cose come si deve il campo diventerà davvero uno spazio dalla grandi potenzialità e la Rubattino è una società seria e storica”.

Dicevamo del degrado in cui per anni ha versato l’impianto: il piazzale di accesso è diventato pieno di sterpaglie e rovi e, stando alle lamentele più volte giunte dalla popolazione residente in zona, gruppi di persone si riunivano a bere birra la sera lasciando le bottiglie vuote o rotte ovunque. I locali segreteria e spogliatoi hanno avuto danneggiamenti alle vetrate e al loro interno erano presenti diversi cocci di bottiglie. Grazie all’intervento dell’amministrazione, tutto ciò sarà presto un lontano ricordo.

Giacomo Grassi

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