"La scorsa settimana ho presentato, insieme ad altri colleghi, una proposta di risoluzione del Parlamento europeo per introdurre il congelamento temporaneo del calendario accantonamenti sui crediti deteriorati, riferito a prestiti erogati dal 26 aprile 2019. Il cosiddetto Calendar Provisioning, la serrata tabella di marcia che impone svalutazioni entro scadenze precise, nel contesto economico post-pandemia richiede un ripensamento e necessita di adeguamenti temporanei per scongiurare effetti indesiderati sull’economia oltre che pesanti ripercussioni di carattere sociale: una volta scaduti i termini delle moratorie sui mutui, la banca sarebbe repentinamente chiamata ad avviare procedure di recupero dei crediti per chi non riprendesse i pagamenti".
Lo afferma l’on. Gianna Gancia, europarlamentare della Lega.
"Riteniamo che, come già sottolineato dal responsabile per la vigilanza Andrea Enria, nonché in maniera congiunta da ABI e la corrispettiva tedesca GBIC, sia urgente intervenire a modifica delle norme vigenti al fine di allontanare l’eventualità di un peggioramento dei flussi di credito per il tessuto imprenditoriale, già pesantemente colpito in termini economici dal Covid-19".
"Ora la nostra proposta sarà oggetto di esamina presso gli uffici di presidenza e successivamente affidata alla commissione parlamentare competente - ha concluso - . Auspico che tutti gli attori interessati dalla procedura legislativa convergano sulla nostra proposta dimostrando una doverosa assunzione di responsabilità nei confronti del tessuto produttivo europeo".