Arrivano tre decisioni per cambiare il Partito Democratico ligure dall'assemblea regionale.
La prima riguarda l'avvio del Congresso ligure con l'obbiettivo "di farne un momento ricostituente, aperto e inclusivo, dove le proposte politiche siano in grado di formarsi tramite una larga discussione da concludersi entro e non oltre il trenta giugno", spiegano i dem in una nota stampa.
Si è poi stabilita l'istituzione di un "Comitato Politico formato dai Consiglieri Regionali e dai Sindaci dei Comuni sopra i 15.000 abitanti che abbia il compito di adoperarsi nel raccordo tra gli organismi dirigenti uscenti del Partito Democratico della Liguria, le sue articolazioni territoriali e istituzionali nello spirito di coesione della nostra organizzazione, per dare alla Liguria un partito più forte e determinato a contrastare le deboli politiche del centro destra".
In ultima istanza, l'assemblea ha optato per la definizione di una "Commissione Congressuale che sarà eletta dalla Direzione Regionale che gestisca la fase congressuale lavorando alla costruzione di un confronto aperto con la società ligure".