- 20 aprile 2021, 10:28

Spotorno, minaccia di morte e punta un fucile davanti ad un pub: sei anni e mezzo per Giovanni Rapisarda

Lo scorso agosto il 37enne era stato disarmato e bloccato prima da due persone e poi arrestato dai carabinieri. Il pm aveva chiesto 12 anni

6 anni e sei mesi. Questa la sentenza di condanna in rito abbreviato in Tribunale a Savona del giudice Roberto Amerio nei confronti di Giovanni Rapisarda che lo scorso agosto si era presentato nei pressi del pub Lord Nelson di Spotorno prima minacciando di morte gli avventori e poi dopo mezz'ora era ritornato imbracciando un fucile da caccia calibro 12 con matricola abrasa caricato con due proiettili a pallettoni.

Solo la pronta reazione dell'aiuto cuoco 31enne Caio Cesar Lima Capelli (Leggi QUI) e di un'altra persona, un italiano, che aveva voluto rimanere anonimo, che lo avevano disarmato e bloccato e il rapido intervento delle cinque pattuglie dei Carabinieri accorse sul posto, avevano scongiurato il fatto che potessero esserci conseguenze ben più serie.

Rapisarda, che qualche ora prima di quell'episodio era stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale a seguito di una lite, era stato portato in caserma dalle forze dell'ordine dove aveva ulteriormente dato in escandescenze cercando di colpire un agente, minacciandolo.

Il 37enne era stato poi trasferito nel carcere di Genova Marassi.

Davanti al Gip Alessia Ceccardi si era avvalso della facoltà di non rispondere e oltre ad essere stato convalidato l'arresto gli era stata negata la sospensione condizionale della pena e contestato il tentato omicidio, la detenzione e il porto di arma clandestina, le minacce, la resistenza a Pubblico Ufficiale e la ricettazione.

Il Pm Elisa Milocco aveva richiesto 12 anni, poi la sentenza che ha di fatto dimezzato la pena.

L'avvocato difensore Fabio Di Salvo attende le motivazioni della sentenza che dovrebbero giungere entro fine mese.

Luciano Parodi