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Eventi | 04 maggio 2021, 16:12

La seconda media dell’Istituto Comprensivo Molassana-Prato racconta in un video l’ex cinema Nazionale (VIDEO)

Armati di cellulare, gli studenti hanno ripreso il cinema com’è oggi e raccontato com’era ieri attingendo ai racconti di parenti e amici. Hanno partecipato con la scuola al concorso del Fai, ‘Ti racconto un posto’

La seconda media dell’Istituto Comprensivo Molassana-Prato racconta in un video l’ex cinema Nazionale (VIDEO)

Il cinema Nazionale di Molassana com’era e com’è. In un breve filmato di quattro minuti, gli studenti della seconda media dell’Istituto Comprensivo Molassana-Prato hanno raccontato la storia di un luogo per il concorso nazionale del Fai, ‘Ti racconto un posto’. 

“Il cinema sui ragazzi ha sempre il suo fascino”, spiega le motivazioni dietro una scelta la docente di tecnologia Lorenza Gaggero, che ha seguito i venti alunni passo passo nel montaggio delle immagini. “Sono stati loro a proporre di realizzare un docu-film che parlasse dell’ex Cinema Nazionale, è lì a pochi passi dalla scuola e per l’istituto sarebbe uno spazio ideale per fare i laboratori teatrali e per i ragazzi un luogo di aggregazione che in zona manca. Fosse per loro lo aprirebbero subito”, argomenta.

Armati di cellulare, hanno ripreso il cinema com’è oggi e raccontato com’era ieri attingendo ai racconti di parenti e amici: hanno trovato foto, raccolto aneddoti e storie che parlavano del cinema: “Il tutto è stato montato come se fosse un film muto in bianco e nero, dove, con gesti e sguardi, spiegano il perché di questa scelta, la ricerca fatta per descrivere il cinema com’era e com’è. Hanno raccolto storie del passato e documentato soprattutto il degrado in cui versa oggi”.

Ci sono immagini di un cinema in bianco e nero sotto un manto di neve, o circondato da persone che aspettano di entrare, o ancora il gelataio Pippo con il suo carretto pieno di gelati e dolciumi. E poi c’è quello che rimane oggi: la platea bruciata, la scritta salda alla sua facciata, le finestre cadenti e la vicina piazza dell’Olmo. Il lavoro iniziato a novembre è andato avanti fino ad aprile, i risultati del concorso si aspettano a breve. Ma nel frattempo al di là di ogni risultato, “questo lavoro è stato un modo per legare la scuola al cinema e alla richiesta di un territorio che si sta spendendo per la sua riapertura”, osserva l’insegnante.

“Ho visto in anteprima il video e mi ha stupito molto”, dice la dirigente scolastica Maria Teresa Vacatello. “I ragazzi hanno toccato diversi aspetti e sono stati particolarmente originali nel modo in cui li hanno trattati. Ho detto loro che c’era un impegno da parte del Municipio per il recupero di questo cinema e hanno dato la disponibilità a usare il video per ragioni sociali a sostegno di un intervento di recupero”.

Rosangela Urso

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