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Municipio Ponente | 05 maggio 2021, 12:30

Pegli, slittano i lavori al sovrappasso di via De Nicolay

Se ne parlerà dopo l’estate: ancora nessuna novità sulla riapertura dell’area adiacente alla stazione ferroviaria, un tempo adibita a parcheggio; ma Tursi sta trattando l’acquisto o l’affitto direttamente con Ferrovie

Pegli, slittano i lavori al sovrappasso di via De Nicolay

Slittano i lavori, a Pegli, per il consolidamento del sovrappasso ferroviario di via De Nicolay. L’intervento, a cura del Comune di Genova, sarebbe dovuto partire nel periodo immediatamente successivo alla fine del cantiere, molto più complesso, del sovrappasso ferroviario di via Martiri della Libertà, ma, al contrario, ci sono dei ritardi e la situazione verrà sbloccata dopo l’estate.

È quanto è emerso ieri in Consiglio Comunale, in occasione dell’interrogazione a risposta immediata (ex articolo 54) che il consigliere comunale capogruppo di Italia Viva in Sala Rossa, Mauro Avvenente, ha presentato: oltre ad aggiornamenti su via De Nicolay, l’ex presidente del Municipio VII Ponente ha chiesto anche com’è la situazione a proposito dell’area, di proprietà delle Ferrovie, che si trova nelle adiacenze della stazione ferroviaria e che, sino all’avvio del cantiere di via Martiri, era stata utilizzata come parcheggio pubblico, una risorsa molto preziosa per la delegazione.

“Si tratta - osserva Avvenente - di una superficie molto grande, che era stata area di cantiere per il rifacimento del ponte ferroviario di via Martiri della Libertà. Chiedo anche, poi, quali siano i tempi e le modalità dell’intervento relativi alla manutenzione del ponte ferroviario di via De Nicolay, visto che i lavori all’altro sovrappasso sono finiti da diverso tempo e l’area è stata sgomberata da ogni attrezzatura”.

A rispondere ad Avvenente è stato l’assessore competente, Matteo Campora, che ha la delega alla Mobilità: “Comincio a rispondere partendo dalla seconda parte della sua interrogazione, quindi dal ripristino del sovrappasso di via De Nicolay. Sulla questione abbiamo interpellato Rete Ferroviaria Italiana, che ci ha risposto che lo slittamento dei lavori è da attribuirsi alla saturazione della capacità del traffico ferroviario sulla linea Voltri-Sampierdarena in seguito a interventi importanti in altre regioni. Nel passato mese di aprile, sono iniziate le attività propedeutiche alla realizzazione di questi lavori e saranno completate nel mese di maggio 2021. L’inizio di tale attività è stata subordinata al termine delle lavorazioni connesse al viadotto di via Pionieri e Aviatori d’Italia, poiché nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021 dovranno svolgersi attività improcrastinabili per garantire la sicurezza e la regolarità dell’esercizio ferroviario sulla linea Genova-Ovada e, di fatto, questi lavori precludono l’interruzione della circolazione della tratta Voltri-Sampierdarena. Di conseguenza, gli interventi riferiti al sovrappasso di via De Nicolay saranno riprogrammati a partire dal mese di settembre 2021”.

Quanto all’area un tempo adibita a parcheggio, Campora ha ricordato che “è di proprietà di ‘Sistemi Urbani’, società di sviluppo del patrimonio immobiliare che fa capo a Rfi. In seguito al crollo del Ponte Morandi, questa società aveva ceduto in comodato d’uso per due anni quest’area al Comune e, al momento, c’è la disponibilità di ‘Sistemi Urbani’ a venderla oppure, semplicemente, ad affittarla. In questo momento, sono in corso valutazioni che riguardano non solo questa ma anche altre tre aree presenti in città, in modo da portare avanti una trattativa complessiva per l’acquisto. Ritengo, comunque, che questa sia una area strategica e importante per il quartiere che potrebbe essere utilizzata in vario modo ma, sicuramente, la modalità più semplice è quella di utilizzarla come parcheggio”.

Il terreno, come si diceva, è di proprietà delle Ferrovie dello Stato, ma inserito in quell’elenco di patrimoni immobiliari che la società vorrebbe alienare, attraverso l’apposita spin-off Ferservizi. La messa in vendita risale già al 2017. Sul portale di Ferservizi, il terreno viene descritto così: “Il compendio oggetto di alienazione è ubicato a nord della stazione di Genova Pegli, aldilà del fascio di binari con confini ben delimitati e accessibile direttamente da via Pallavicini. Trattasi dell’ex area dello scalo merci con entrostanti alcuni fabbricati industriali a sevizio dello scalo stesso. All’utilizzo ferroviario cessato negli anni è seguito il riuso dell’area a parcheggio di superficie con la società Metropark; attualmente l’area non è utilizzata. La superficie del lotto è di complessivi mq. 4.239 circa di cui circa mq. 4.100 scoperti e mq. 140 coperti. In loco sono presenti tre fabbricati di varie dimensioni e caratteristiche strutturali, tutti inutilizzati ed inaccessibili all’interno per motivi di sicurezza. Nella parte più ad est del compendio è presente un fabbricato di due piani: il piano terra è adibito a locali tecnici, il primo piano interamente destinato ad alloggio di mq. 55 circa di superficie articolata in 5 vani catastali. Tutti gli immobili risultano liberi, nonché due magazzini in muratura ad un piano”. Prezzo di partenza? Un milione e 355mila euro.

Alberto Bruzzone

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