Politica - 05 maggio 2021, 12:58

Commissione antimafia, Centi: "Situazione preoccupante nel settore turistico-alberghiero soprattutto in alcune province"

"Occorre potenziare fra i giovani l'educazione alla legalità e al rispetto delle leggi"

Commissione antimafia, Centi: "Situazione preoccupante nel settore turistico-alberghiero soprattutto in alcune province"

Roberto Centi, presidente della VI Commissione-Antimafia, venerdì 7 maggio parteciperà alla videoconferenza “La giornata della legalità”, organizzata dal Movimento delle Agende Rosse ligure -Gruppo Falcone Borsellino in collaborazione con il Comune di Campomorone.

Intervengono nel dibattito, moderato da Giuseppe Carbone, anche Salvatore Borsellino, fondatore del Movimento e fratello del magistrato Paolo Borsellino, Luciano Traina, fratello di Claudio, agente di scorta di Paolo Borsellino, e Giancarlo Campora, sindaco di Camporone.

Il presidente illustrerà l’attività svolta dalla Commissione regionale Antimafia, che è stata istituita in questa legislatura: le audizioni di Roberto Giarola, direttore competente per l’area ligure dell’Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, dei rappresentanti delle Camere di Commercio, delle prefetture, delle Autorità dei sistemi portuali e delle associazioni impegnate nel contrasto alla criminalità.

"Nel corso delle audizioni con le Camere di commercio e degli altri Enti e nei dialoghi interpersonali con alcuni dei rappresentanti delle forze dell’ordine e i prefetti emerge  - dichiara Roberto Centi - una preoccupante situazione relativa ai cambi delle titolarità e dei conferimenti di aziende, dovuti alle crisi conseguente alla pandemia. Ci sono, infatti, soggetti interessati ad acquisire parti o intere aziende, in particolare nel settore turistico-alberghiero e soprattutto in alcune province, su cui si sta concentrando l’attenzione degli organi addetti alle inchieste e, conseguentemente, della Commissione regionale".

In questo contesto Centi sottolinea l’importanza non solo dell’attività investigativa, ma anche di un percorso strutturato per accrescere soprattutto fra i giovani l’attenzione a queste tematiche: "Il 18 marzo scorso ho avuto l’onore di assistere alla firma del Protocollo di intesa, siglato fra il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, per sostenere progetti destinati a potenziare l'educazione alla legalità e al rispetto delle leggi nel loro complesso. La mia esperienza di docente, infatti, mi ha insegnato l’importanza di un rapporto sempre più saldo fra Istituzioni e Scuola per contrastare in modo efficace e capillare l’illegalità e il malaffare".

Comunicato stampa


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