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Attualità | 06 maggio 2021, 09:16

Fascia di rispetto di Pra', un lettore: "Fino a quando i 'tapulli'?"

Riceviamo e pubblichiamo da un lettore

Fascia di rispetto di Pra', un lettore: "Fino a quando i 'tapulli'?"

Spettabile redazione de La voce di Genova,

faccio seguito ad un vostro articolo del novembre 2020 relativo alla passerella che collega la parte a mare della fascia di rispetto di con quella a terra. Sono uno sportivo, canottiere allenatore e runner, che da più di 20 anni trascorre pomeriggi in barca remando nella fascia di rispetto o con le scarpette da corsa sulla passeggiata a mare.

Nella giornata del 5 maggio 2021, mentre correndo stavo arrivando verso la fine della passeggiata a mare, mi sono trovato nella particolare situazione di incrociare due agenti della polizia municipale in motorino, i quali facevano segno di togliermi le cuffie per potermi parlare.

Gli agenti mi informavano di dovermi scortare fuori dalla passeggiata a mare in quanto il ponte pedonale che collega la parte a terra con quella a mare è a rischio crollo.

“Ma come, di nuovo?” Reagisco educatamente. Faccio quindi notare agli agenti come questo ponte sin dall’estate di 3/4 anni fa - quando è stato oggetto di un incendio doloso che lo ha danneggiato - venga sistematicamente aperto e chiuso ad intervalli di 6-9 mesi, senza ricevere evidentemente alcuna manutenzione efficiente. Allargando le braccia come a dire “ma lo sappiamo, ma che ne possiamo noi…” percorro l’ultimo giro di corsa chissà per quante settimane.

Nel corso degli ultimi due anni, il ponte è stato prima transennato per metà (lato levante) e recentemente per l’altra metà (lato ponente), come a voler o limitare il numero di persone che possano percorrerlo contemporaneamente ovvero normalizzare il consumo delle travi di legno che formano il camminamento sul ponte. Non serve una laurea in ingegneria civile per poter definire con un termine in dialetto l’approccio strutturale evidentemente applicato: un tapullo.

Cosa bisogna fare per pianificare un intervento funzionale e definitivo? O ancora: secondo quali criteri fino ad oggi era sicuro, adesso non lo è più e magari tra 6 settimane lo sarà di nuovo senza effettuare alcun intervento?

Domande poste non solo dal sottoscritto ma da numerosi frequentatori, sportivi o semplici cittadini, che in centinaia percorrono quei 1760m di passeggiata tutti i giorni ai servizi di segnalazione della città metropolitana. Non ho personalmente mai avuto il piacere di ricevere una risposta. Tanto poi magicamente tra qualche settimana riapre, con qualche altra transenna magari, per qualche mese ancora.

Ing. Luca Altomani

Lettera

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