"L'Università non è zona franca. Dallo scorso 19 aprile il Collettivo 'Come studio Genova' occupa la sede del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova organizzando, tra l’altro, anche feste con pericolosi assembramenti in evidente contrasto con le misure anti Covid. Occupata anche la facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. Inaccettabile e pericolosa questa condizione di anarchia sociale in alcuni atenei. Va arrestata prima che dilaghi. Come Lega manifestiamo il nostro impegno a fornire all’Università tutto il sostegno necessario per ripristinare la legalità".
Così il professor Aurelio Tommasetti, responsabile del dipartimento Università della Lega, e il deputato Luca Toccalini, responsabile del dipartimento Giovani del partito.
“Come recita il comunicato ufficiale rinvenibile sul sito internet del Disfor, allo stato attuale - sottolineano Tommasetti e Toccalini - nell'ateneo genovese si segnalano danni materiali alle strutture, condizioni igieniche pessime e disservizi di ogni ordine e grado, che stanno impedendo il ritorno in presenza delle attività didattiche, costringendo il personale amministrativo al Lavoro Agile Emergenziale, interrompendo il servizio bibliotecario, ostacolando il funzionamento degli uffici e ledendo il diritto allo studio degli studenti. L’occupazione ha inoltre determinato la perdita di ore di lavoro ai danni del personale addetto alle pulizie e sta rischiando di comportare la cassa integrazione per il personale della portineria".