La Giunta rilancia l’operazione Esselunga a San Benigno

Avanti tutta per permettere lo sbarco di Esselunga nell’area di San Benigno: la Giunta comunale ha approvato una delibera che modifica di nuovo i confini del Civ Fronte del Porto - San Teodoro, una procedura volta a permettere l’insediamento di una grande struttura di vendita in via di Francia; il Civ Fronte del Porto - San Teodoro dal canto suo, com'era prevedibile, annuncia battaglia.

Ma andiamo con ordine: il Tar della Liguria, poco meno di un mese fa, aveva accolto il ricorso presentato dal Civ Fronte del Porto, affiancato anche da Confesercenti; Civ che aveva impugnato davanti al tribunale amministrativo un provvedimento che, nel 2018, aveva ridotto l’estensione del perimetro del Civ, la quale era stata ampliata l’anno precedente. Sin da subito, il sindaco Marco Bucci aveva dichiarato la ferma volontà di andare avanti con l’operazione. Cosa potrà accadere adesso? Presumibilmente si chiuderà in tempi brevi la conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva del progetto, dopodiché dovrebbe avvenire il rilascio del permesso di costruire la nuova struttura commerciale.

Il Tar, lo ricordiamo, aveva annullato il provvedimento impugnato dal Civ riportando di fatto l’estensione dello stesso a quella precedente, più ampia e all’interno della quale, secondo la legge regionale, non avrebbe potuto essere inserita una grande struttura di vendita. Dato che i giudici avevano contestato le motivazioni del provvedimento del 2018, la Giunta Bucci ha deciso di seguire adesso un’altra strada. E di approvare una delibera di giunta motivando la nuova perimetrazione del Civ con valutazioni tecniche di carattere commerciale e urbanistico.

Com’era prevedibile le reazioni non hanno tardato ad arrivare: Andrea Solinas, presidente del Civ Fronte del Porto - San Teodoro spiega come “ci aspettavamo questa decisione, perché il sindaco, che abbiamo incontrato in videoconferenza, ci aveva confermato la volontà di andare avanti, e noi gli abbiamo detto che faremo le nostre contromosse. Adesso aspettiamo di leggere la delibera, che ancora non conosciamo, e poi valuteremo”.

A destare preoccupazione tra i commercianti del Civ, che allo stato attuale conta 31 attività distribuite fra via Buozzi, via Milano e nel mercato di piazza Dinegro e nel Terminal Traghetti, sono le possibili conseguenze che l’apertura della nuova Esselunga potrebbe causare. Il Civ, dal canto suo, ha una visione diametralmente opposta, tanto che “presenteremo al Comune dei progetti di riqualificazione per San Teodoro e Sampierdarena - aggiunge Solinas - Chiediamo che l’amministrazione faccia un grosso investimento su questi quartieri, come quello che è previsto per il centro storico”.