Il murales con la balena bianca realizzato dai ragazzi e ragazze di Fridays for future nel tunnel di Borgo Incrociati non sarà cancellato. Il restyling che sta interessando il passaggio vicino alla stazione ferroviaria di Brignole non imbiancherà il disegno. Una battaglia vinta dai giovani attivisti, che raccontano la genesi di questa conquista: “Abbiamo scritto una mail al Comune appena abbiamo visto quello che stava succedendo nel tunnel, dove altre opere di street artist sono state cancellate (tra queste anche il Paperinik disegnato dal writer Roisone, ndr). All’inizio non abbiamo ottenuto nessuna risposta, e così abbiamo mandato una seconda mail, ma anche questa è caduta nel vuoto. Allora ci siamo mobilitati sui social scrivendo cosa stava succedendo, che le nostre richieste per non cancellare il murales non venivano ascoltate”, racconta tutto d’un fiato i passaggi salienti Alice Maia Corso, di Fridays for future.
I social si sono mobilitati condividendo immagini, storie e una battaglia e alla fine sono stati ascoltati, ma con un impegno: “Ripulirlo da tag e imbrattature, tutte le volte che verrà deturpato; se questo verrà fatto, allora sarà lasciato”.
E così è stato, i giovani armati di pennello e colori hanno ripristinato il disegno togliendo scritte e macchie, anche se “era stato molto rispettato ed erano davvero pochi i tag da togliere”, infatti in poche ore hanno ripulito tutto e ora lo continueranno a fare ogni volta che qualcosa deturperà la balena che con il suo corpo lancia un messaggio forte di attenzione all’ambiente.
Un lavoro che guarda anche al futuro: “Abbiamo intrapreso un dialogo con il Municipio della Bassa Valbisagno e grazie al presidente Massimo Ferrante anche con il Comune, per occuparci del tunnel rendendolo colorato e accogliente, insieme ad altri street artist”, racconta Francesca Ghio, una delle fondatrici del movimento a Genova.
Un accordo informale, ma che secondo l’attivista: “Si dovrebbe concludere, le risposte avute sono state positive, da parte nostra ci impegneremo a tenere i disegni, una volta realizzati, sempre puliti”.
Era stato lo stesso Municipio a sostenere allora il murales con la balena, fornendo pennelli e materiali, e oggi conferma l’interessamento all’iniziativa: “È un messaggio ecologico di forte impatto che merita di essere sostenuto, sono stato io stesso a mettermi in contatto con il Comune e a chiedere di tutelare quell’opera per la sua valenza e per il messaggio che veicola”, racconta il presidente Massimo Ferrante che vede l’imbiancatura che sta interessando il tunnel come “una visione culturale della giunta comunale: vogliono il bianco, il lindo, il pulito, ma quel bianco avrà vita breve se il tunnel non verrà decorato con la street art”.
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