Municipio Medio Levante - 29 maggio 2021, 12:10

La Proloco Maris Boccadasse attende ancora la sede

Si chiude a ottobre la petizione on line, mentre si apre la stagione estiva all’insegna della solidarietà per la raccolta di domenica 30 maggio a favore di Aism dalle 9,30 alle 18,30, per aiutare la ricerca, con ‘Gardensia’

La Proloco Maris Boccadasse attende ancora la sede

Prove di ripartenza per la Pro Loco Maris Boccadasse, che apre la stagione estiva all’insegna della solidarietà. “La nostra prossima iniziativa - spiega il presidente Cesare Pastorino - riguarda il supporto dei nostri volontari alla chiesa di Sant’Antonio di Boccadasse - per la raccolta di domenica 30 maggio a favore di Aism dalle 9,30 alle 18,30 e contribuire alla ricerca. Con 15 euro si può acquistare una pianta di gardenia, che rappresenta la lotta contro questa malattia, iniziativa nazionale che prende il nome di ‘Gardensia’. Ci avvicenderemo per sostenere l’attività a favore di questa associazione”.

Sul fronte degli eventi estivi invece il calendario è ancora in fase embrionale, un po’ per la pandemia da Covid-19, un po’ per le diverse criticità che l’associazione del Municipio VIII Medio Levante continua a dover affrontare.

Tra i progetti più sentiti, quello della rassegna di poesia ‘C’era una volta a Boccadasse’, una sorta di ‘fuori Salone Nautico’, evento collaterale con iniziative per cui la Pro Loco Maris Boccadasse ha già presentato domanda agli organizzatori, sperando che quest’anno sia quello buono, così da riportare alla luce e a conoscenza dei turisti ospiti gli antichi mestieri del piccolo borgo marinaro.

L’attesa più trepidante resta però quella della sede, da riaprire dopo la distruzione provocata dalla mareggiata del 2018: sarebbe polivalente e condivisa fra tre associazioni. Questo, mentre il borgo da tempo lotta contro l’inciviltà di molti frequentatori della piccola bomboniera, incastonata in uno scorcio da cartolina.

A Boccadasse già aumenta il flusso di persone, ma servono maggiori controlli: anche per questa criticità tante riunioni sono già state effettuate con le autorità municipali e comunali, ma ancora senza una vera risposta a parte l’entrata in funzione delle telecamere.

Nel frattempo, associazioni e gruppi musicali vorrebbero creare eventi e intrattenimento, ma Pastorino non ha ancora potuto dare conferma a nessuno, aspettando che le diverse situazioni si sblocchino.

On line su Change.org è ancora aperta la petizione ‘Salviamo Boccadasse’, ad oggi intorno alle 4000 firme, lanciata dalla Pro Loco insieme alla Società Sportiva F. Vignocchi, CIV Boccadasse e Comitato Centro Storico Boccadasse Borgo, al sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti. Si chiede la messa in sicurezza del borgo dalle future mareggiate, ma anche la realizzazione di dighe o scogliere soffolte, che proteggano il fragile litorale dalle mareggiate provenienti da Levante (vento di Scirocco).

“Riteniamo urgente e indispensabile che le autorità competenti (Regione Liguria, Comune di Genova, Demanio Marittimo) si attivino per reperire le risorse per la realizzazione di opere di protezione a mare, a salvaguardia del nostro Borgo, perché ogni intervento di recupero e riqualificazione effettuato, non rischi di essere nuovamente compromesso o addirittura vanificato da nuove e analoghe mareggiate o fenomeni atmosferici”.

La raccolta firme terminerà il 29 ottobre: moduli cartacei, oltre la raccolta firme on line (circa 800 ad oggi) sono presenti in diverse attività in tutta la Liguria, oltre a quelle di Boccadasse.

Rosa Cappato

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