Municipio Centro Ovest - 07 giugno 2021, 12:10

Villa Scassi, una bella area verde ‘macchiata’ da scarso senso civico

Il parco di Sampierdarena, punto di ritrovo per giovani, famiglie, anziani, era stato massicciamente ripulito dal volontariato poco più di 15 giorni fa. Oggi è di nuovo pieno di spazzatura, per colpa di utenti che non onorano l'importanza del sito verde

Villa Scassi, una bella area verde ‘macchiata’ da scarso senso civico

Villa Scassi è ancora (o nuovamente) sporca. Foglie, cartacce, bottiglie di plastica gettate a terra. Colpa, in questo caso, soprattutto di scarso senso civico dopo che, soltanto un paio di settimane fa, c'era stata un'intera giornata dedicata proprio a pulire il parco di Sampierdarena da parte di molti volontari, con a capo il Comitato Villa Scassi, ideato inizialmente ed anni fa da un gruppo di mamme con figli che frequentavano quell'area verde, ma poi esteso a gente del posto, amanti dell'ecologia ed altri.

La sporcizia rilevata da alcuni cittadini in questi giorni è dovuta in prevalenza a scarso senso civico di altri, che non usano gli appositi contenitori e dimostrano anche poco rispetto degli altri, vista la grande frequentazione della Villa da parte degli abitanti della delegazione e non solo.

Comportamenti stigmatizzati anche dall'Associazione Nazionale Carabinieri di Sampierdarena, i cui volontari provvedono quotidianamente ad apertura e chiusura dell'area, feste comprese, e che più volte hanno sollecitato e fatto appello ai frequentatori affinché mantenessero comportamenti civili.

La Villa è peraltro oggetto di grande attenzione del Municipio che, come anticipato tempo fa da dichiarazioni proprio su questo sito del presidente Centro Ovest, Michele Colnaghi, sta vivendo una fase di importanti lavori, in parte già in corso, in parte prossimi ad iniziare.

Tra questi il rifacimento del campetto di calcio e il restauro della bella fontana principale del Parco, che sarà impermeabilizzata, circondata da verde e illuminata. Saranno quindi ripuliti i due Ninfei. Potrebbe dunque diventare un gioiello per Genova, tanto che è oggetto di tesi di laurea di una giovane studentessa di architettura, prossima ad essere discussa e che la presenterà pure come progetto al Municipio. Intanto però la quotidianità offre uno spettacolo desolante di immondizie. E come purtroppo sta accadendo spesso in questa nostra evoluta civiltà, gli utenti, coloro i quali usufruiscono ‘in primis’ di un bene, non sono attenti a mantenerlo come sarebbe doveroso ed opportuno.

Dino Frambati

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