Al Forte Santa Tecla lo spettacolo ‘Strazio e delizia ai tempi di Goldoni’ della compagnia 'I conviviali' (FOTO)

All’ora del tramonto uno spettacolo itinerante in sei tappe porta il teatro tra le mura del Forte Santa Tecla: ‘Strazio e delizia…ai tempi di Goldoni’ è il titolo di questo lavoro realizzato dalla compagnia 'I conviviali' che torna al Forte per il secondo anno dopo la piece 'Dir vino non c'è mistero che un bicchiere di vino non possa svelar' nel settembre del 2019 e dopo lo stop forzato l'anno scorso a causa della pandemia.

Lo spettacolo è composto da sei scene tratte e adatte da alcune commedie di Carlo Goldoni che trattano il tema dell’amore e della gelosia in quella tensione inevitabile tra gli estremi dei sentimenti che porta al riso: “Apriamo con la ‘Donna di testa debole’, - spiega la regista Iulia Rossetti - segue un monologo tratto da ‘Femmine puntigliose’ e ‘Gli innamorati’; la quarta scena è tratta dall''Avaro', una commedia poco praticata, si tratta di un atto unico di Goldoni, e per le ultime due scene abbiamo preso spunto da ‘Le smanie per la villeggiatura’, commedia di una qualità incredibile, per finire con 'Donna di garbo', primo testo di Goldoni scritto interamente con tutte le battute”.

L’appuntamento al forte è per due weekend consecutivi: dal 2 al 3 luglio e dal 9 all'11 luglio; gli ingressi sono scaglionati per fasce orarie (18.30; 19; 19.30; 20; 20.30) e per gruppi di massimo trenta persone per garantire il distanziamento anche se lo spettacolo si svolge all’aperto.

Oltre allo spettacolo sarà protagonista anche la cornice, la vista sulla città al tramonto e il Forte Santa Tecla che, passato dalla proprietà del demanio al Comune, il Municipio si sta impegnando insieme ad una rete di associazioni, tra cui Associvile che da vent'anni si occupa del forte, di valorizzarlo, e questo progetto è parte di questo lavoro che come prima tappa ha portato all’affidamento, circa sei anni fa, alla compagnia 'I conviviali' degli spazi dell’ex scuola elementare Piave: “Quella di portare la compagnia nella zona di San Fruttuoso Alta, - spiega il presidente del Municipio della Bassa Valbisagno Massimo Ferrante che ha dato il patrocinio oneroso all’evento - una zona a forte rischio di degrado, è stata una doppia scommessa vinta, sia a livello culturale che sociale, col recupero di un manufatto storico ed un progetto che mette in rete diverse realtà per rilanciare un territorio e liberarlo dal rischio degrado e rendere un bene storico fruibile”.

Lo spettacolo promette di far sorridere grazie anche ai divertenti ed ironici costumi realizzati da Anna Alunno che ben si sposano con le eccentriche parrucche di Alice Bevilacqua, la scenografia è di Enrico Musenich e realizzata da Paolo Derba mentre la musica è di Diego Artuso (tromba), Filippo Cantarella (viola e filicorno) e Davide Corso (sax).