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Municipio Media Valbisagno | 30 giugno 2021, 12:30

Campo Ca' de Rissi, si apre uno spiraglio per un percorso con gli attuali gestori

L'interrogazione di Cristina Lodi del Partito Democratico riporta l’argomento in sala Rossa, da parte dell’amministrazione presa in carico delle spese di consolidamento della gradinata e dei lavori del sistema antincendio

Campo Ca' de Rissi, si apre uno spiraglio per un percorso con gli attuali gestori

Torna in Consiglio Comunale il tema ancora aperto della concessione del campo sportivo Ca’ De Rissi. Dopo le interrogazioni presentate nelle scorse settimane dai consiglieri Gianni Crivello (Lista Crivello) e Cristina Lodi (Partito Democratico) - dopo che il presidente del Municipio della Media Valbisagno, Roberto D’Avolio, si era scagliato contro la scelta del sindaco Marco Bucci di 'promettere’ il campo sportivo alla Sampdoria, senza nessun tipo di confronto con il territorio - Lodi è ritornata a chiedere, in un’interrogazione, informazioni sul futuro rinnovo della concessione riguardante il campo sportivo.

Per il territorio, infatti, si tratta di uno spazio di aggregazione importante e il presidente si era espresso affinché rimanesse “a disposizione del quartiere, nella forma per cui è stato concepito. Questo perché crediamo nei valori sani dello sport dilettantistico, che partono dal principio di inclusione e non di selezione. Noi difendiamo un bene pubblico”.

Su quanto avvenuto in Sala Rossa la consigliera Lodi dice: “Mi ritengo abbastanza soddisfatta delle parole dell’assessore, c’è stata una rassicurazione su un percorso da avviare insieme agli attuali gestori per garantire sia il campo sia la sua fruibilità da parte delle associazioni dilettantistiche, ma anche il mantenimento di quel rapporto che campo ha con il territorio anche se ovviamente si parla di un percorso e non si hanno del tutto garanzie definitive. Quindi monitorerò la situazione ma mi pare che ci sia stata l’accettazione del ruolo e dell’importanza del Campo Ca’ de Rissi per tutta la comunità”.

Un intervento che non si è fermato qui: “Altro tema che ho sollevato è quello delle concessioni, chiedendo che non siano rinnovabili di anno in anno, ma prevedano tempi più ampi, all’interno dei quali il gestore possa fare degli investimenti. In questo momento, questa regola è disattesa nella maggior parte dei casi ed è importante ritornare ad applicarla, perché i campi di proprietà comunale senza le società sportive che li gestiscono sarebbero chiusi o in dissesto per la mancanza di fondi da investire da parte dell’amministrazione pubblica”.

A questo l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Piciocchi, ha risposto: “Per questo caso è stata avanzata una proposta di profonda modifica della concessione che gli uffici stanno valutando senza pregiudiziali. Non ho una conoscenza approfondita di questo dossier ma me ne farò carico, a partire da alcune considerazioni pervenute dai tecnici che mi confermano la disponibilità dell’Amministrazione, con la presa in carico delle spese di consolidamento della gradinata e dei lavori del sistema antincendio”.

Rosangela Urso

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