Eventi - 15 luglio 2021, 16:50

Diverse iniziative in campo in occasione del ventennale dal G8 in collaborazione con Amnesty International

In luoghi diversi della città, da Palazzo Ducale al Circolo dell’Autorità Portuale, dai Giardini Luzzati a Music for Peace; dal 18 al 22 luglio

In occasione del ventennale dal G8 del 2001 oltre trenta organizzazioni ed associazioni della società civile, nazionali e locali, hanno dato vita ad un progetto finalizzato a riflettere insieme alla cittadinanza su quanto accaduto a Genova vent’anni fa e sulle conseguenze oggi della drammatica sottovalutazione delle domande poste allora dal movimento dei movimenti.

In particolare le organizzazioni promotrici intendono ragionare su due questioni centrali: il grave, accelerato e progressivo deterioramento dei diritti umani fondamentali, economici, sociali e culturali, e la relazione tra l’uso della forza e delle armi da parte delle forze dell’ordine e la garanzia dell’ordine pubblico costituzionale.

Diverse iniziative avranno luogo tra il 18 e il 22 luglio in luoghi diversi della città valorizzando centro e periferie: da Palazzo Ducale al Circolo dell’Autorità Portuale, dai Giardini Luzzati a Music for Peace: in programma conferenze, tavole rotonde, presentazioni di libri, mostre, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche ed un cammino urbano da Bolzaneto al centro cittadino attraverso i luoghi simbolo del G8 del 2001.

Molti gli esperti e gli attivisti invitati a confrontarsi anche con esponenti istituzionali, riportando alla luce parte della straordinaria ricchezza e pluralità di temi che caratterizzò il Public Forum del 2001, grande fucina di soluzioni che avrebbero potuto cambiare in meglio la vita di miliardi di persone e di viventi nel mondo, se fossero state accolte. Si tornerà a parlare della crisi del debito dei Paesi del Sud del Mondo oggi e del rapporto stretto tra le economie di guerra e il deterioramento delle politiche di welfare; di diritto alla salute e della necessaria riforma delle politiche pubbliche in questo campo; delle relazioni tra crisi climatica, pandemia e giustizia sociale, delle nuove strategie di resistenza della società civile e di disobbedienza civile. Si parlerà di un modello economico di produzione e consumo inclusivo, equo, ecologico e democratico; della relazione tra democrazia, media, violenza e partecipazione e della scuola, vittima sacrificale di questa pandemia. Si parlerà di crisi climatica e ambientale, dei diritti inviolabili delle persone in custodia, degli strumenti necessari e adatti per accertare la verità e garantire la giustizia nei casi di utilizzo improprio della forza e delle armi da parte delle forze dell’ordine.

Numerosi i relatori e le relatrici che interverranno come Vittorio Agnoletto, Ilaria Cucchi, Enrico Giovannini, Riccardo Noury, Mauro Palma, Francesca Re David, Padre Alex Zanotelli ed Enrico Zucca, oltre a scrittori, registi e fumettisti italiani tra cui Zerocalcare. La mostra Cassandra di Progetto Comunicazione e il Progetto Fotografico sulla Memoria di Wu-Ming e TerraProject, allestiti a Palazzo Ducale con il progetto artistico diffuso di Chan – ANOTHER WORLD NOW, saranno la cornice artistica del ciclo di iniziative.

Comunicato stampa