La Sardegna, terra amata e luogo di elezione, come sfondo di un intenso e appassionato dramma familiare. Luoghi indimenticabili si legano a ricordi altrettanto indimenticabili, nel romanzo d’esordio a firma di Cecilia Parodi. Genovese, classe 1975, l’autrice vive stabilmente a Olbia e ha scelto di ripercorrere nelle pagine del suo libro alcuni episodi legati alla sua vita, specialmente di quando era piccola.
Ne è nato l’intenso ‘La luce bianca del mattino’, che è uscito la scorsa primavera e che verrà presentato domani, lunedì 26 luglio, alle ore 18 presso il Caffè dei Glicini di via Ciro Menotti a Sestri Ponente, in un appuntamento a ingresso libero organizzato in collaborazione con il Mondadori Bookstore. L’autrice sarà presente di persona per raccontare di se stessa e del suo lavoro.
‘La luce bianca del mattino’ fa parte della collana ‘Varianti’, codiretta da Sara Rattaro, e pubblicata da Morellini Editore. Ambientato in Sardegna, più precisamente tra l’isola de La Maddalena e Olbia, questo romanzo è la storia di una famiglia segnata dal dolore, dalle perdite e dalle mancanze, che come le onde sugli scogli erodono giorno dopo giorno la vita dei protagonisti fino all’epilogo, luminoso e catartico come una ‘luce bianca del mattino’. La scrittrice sarda Cristina Caboni ha definito questo libro “un ritratto familiare lucido, a tratti spietato. Un intenso sguardo verso una Sardegna arcaica eppure moderna, che diventa Costa Smeralda”.
‘La luce bianca del mattino’ è un romanzo di formazione che in parte trae spunto dalla vicenda biografica dell’autrice, dalle sue estati trascorse a casa dei nonni materni sull’isola de La Maddalena, dall’incontro inaspettato con una donna ‘guaritrice’ che sarà incarnata nel romanzo dalla figura di Signora Caterina. Ciò che emerge dal testo è un’immersione completa nelle atmosfere della Sardegna tra il finire degli anni Settanta e i primi anni Duemila, quando l’isola rurale e sincera si troverà a essere il centro del jet-set internazionale.
Ad accompagnare questo cambiamento c’è Bianca, la protagonista - bimba, adolescente e poi donna - unica figlia di una coppia di maddalenini incapaci di assolvere ai loro doveri di genitori: la madre Ileana, donna frivola, arrogante e troppo presa da se stessa, e il padre Pietro, un uomo chiuso, razionale e irascibile, logorato da un dramma familiare che non lo ha mai abbandonato. Solo l’incontro di Bianca con Signora Caterina di Nuchis, donna dalle capacità guaritrici e dall’aura dolce e autentica come la scomparsa nonna Ninì, sanerà con quell’affetto inaspettato le ferite del corpo e dell’anima della donna.
Cecilia Parodi è nata a Genova nel 1975. Il mal di Sardegna la colpisce fin dall’infanzia, quando trascorre le estati a casa dei nonni materni a La Maddalena. Consegue la maturità magistrale a Genova, ma a seguito di un grave lutto familiare lascia gli studi per iniziare a lavorare. Questa circostanza non spegne la passione per la lettura, la scrittura e l’amore per i viaggi avventurosi. Attraverso varie esperienze nel mondo, cresce in lei il desiderio di raccontare storie, che inizialmente prendono la forma di brevi racconti. Nel 2010 collabora con alcuni mensili liguri e vince un concorso di poesia a Roma. L’anno successivo diventa felicemente mamma e, trascorsi i primi anni di vita della figlia, realizza i suoi desideri più grandi, trasferendosi definitivamente in Sardegna per dedicarsi alla scrittura.