Ferrovie ma anche strade e condizioni di queste ultime. Temi dolenti di un periodo nero per la zona di Campi, Certosa, Campasso che in questo periodo, nel quale tutti pensano a vacanze e green pass, sta invece soffrendo per trovare un assetto urbanistico vivibile, mentre viene insidiata da timori per strade ferrate che la potrebbero valicare vicino alle case, e strade dissestate. Argomento, quello delle ferrovie, di cui stiamo dando conto in maniera continua su questo sito in quanto appare cosa seria.
E in attesa di ulteriori sviluppi e di un’assemblea pubblica, balza agli onori della cronaca pure la situazione strade e loro manutenzione. A suscitare il problema sono Cristina Lodi del Partito Democratico, molto attenta alle problematiche della zona, e il parimenti interessato Giovanni Crivello dell’omonima Lista.
I due hanno effettuato un sopralluogo in zona proprio per verificare la situazione suscitata dal progetto ferroviario, quando hanno notato anomalie e difetti sul manto stradale di via Campi e Fillak. Fatto che li ha indotti a scrivere all’assessore Matteo Campora, titolare della Mobilità (mettendone a conoscenza pure il Comitato Liberi Cittadini di Certosa) circa gli “interventi su via Campi propedeutici ai lavori di adeguamento del collegamento ferroviario bivio Fegino-Parco Rugna/Bettolo-via Campasso”.
Nello scritto Lodi e Crivello informano l’esponente della Giunta di Marco Bucci di aver “effettuato un sopralluogo, sollecitati dagli abitanti della zona, per verificare le condizioni del sedime stradale dopo la scarificazione e la successiva riasfaltatura”.
“Interventi - dicono Lodi e Crivello - finalizzati evidentemente al transito dei mezzi pesanti, all’altezza del sottopasso, diretti al cantiere situato poco distante dall’incrocio di via Campi e via Walter Fillak”.
E si definiscono stupiti “nell’aver constatato un abbassamento del fondo stradale, in alcuni punti di 45 centimetri, con un eccessivo dislivello con il marciapiede, pericoloso per i pedoni che vi transiteranno”.
Situazione certo non priva di rischi e ulteriormente aggravata da quella dei tombini dal lato della Radura della Memoria. “Completamente coperti dall’asfaltatura”, denunciano i due esponenti dell’opposizione di centro sinistra per cui lamentano come “tale situazione, in caso di pioggia, provocherà allagamenti che determineranno inevitabilmente notevoli disagi al traffico cittadino”. Ulteriore situazione di disagio in una zona senza pace quando dovrebbe essere un punto tra quelli essenziali e simbolici all’ombra della Lanterna. Alla Civica amministrazione Cristina Lodi e Giovanni Crivello chiedono pertanto e per questo immediati interventi, adeguati a mettere a posto le cose.
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