Politica - 27 luglio 2021, 15:21

Processo Morandi, M5S Genova: "Come mai Bucci ha fatto dichiarare inammissibili i nostri documenti se poi l’intento era lo stesso? il sindaco non la racconta giusta: o è smemorato o è bugiardo"

"Abbiamo depositato due ordini del giorno fuori sacco: uno per la costituzione di parte civile ed uno sulla riforma Cartabia"

“Il commento di ieri del sindaco Bucci è stato sconcertante: come mai ha fatto dichiarare inammissibili i nostri documenti se poi l’intento era lo stesso? Il sindaco la smetta di confondere le idee ai cittadini e di raccontare frottole: se è vero che si costituiranno parte civile al processo per il crollo del ponte Morandi, porti in aula la nostra mozione. La maggioranza dimostri che sta davvero dalla parte dei cittadini e non che preferisce tergiversare per convenienza politica. Le chiacchiere stanno a zero: da oggi vogliamo fatti concreti!”: lo dichiarano i consiglieri comunali del M5S Genova che ricordano: “Come M5S avevamo depositato proposte giuridicamente inattaccabili che avrebbero dovuto essere votate all’unanimità, se davvero gli interessi dei cittadini stanno a cuore a tutti, invece la maggioranza ha preferito i giochini politici e questo è inaccettabile”.

“Bucci - aggiungono i pentastellati - non hai mai detto che si sarebbe costituito parte civile, anzi l’esatto opposto: disse che gli era stato consigliato di aspettare e che stava portando avanti una trattativa privata. Ha sostenuto che la richiesta danni previa costituzione poteva essere fatta solo “sulle persone”.

“Il sindaco – commenta il capogruppo comunale del M5S Luca Pirondini - ha confermato in capigruppo l’esatto contrario di quello che ha dichiarato ieri alla stampa, ovvero che gli è stato suggerito di non costituirsi parte civile. Lo ha detto di fronte a tutti i capigruppo di minoranza e maggioranza. Se non lo ricorda a meno di una settimana o è smemorato oppure è un bugiardo”. “Oggi – fa sapere il consigliere comunale Stefano Giordano – abbiamo depositato due ordini del giorno fuori sacco: uno per la costituzione di parte civile ed uno, nel solco delle istanze avanzate da Egle Possetti, sulla riforma Cartabia. Ancora una volta il sindaco ha gettato la maschera: ha nuovamente fatto ostruzionismo verso i nostri documenti evitando il voto in Aula. Dietro la solita regia, senza vergogna e contraddicendosi peraltro, la maggioranza boicotta la nostra richiesta di costituirsi parte civile al processo per il crollo del Ponte Morandi”.

“Bucci ieri alla stampa ha dichiarato: ‘Abbiamo già detto che ci costituiremo parte civile entro il 15 ottobre (…) Ho già detto che lo faremo’: è esattamente l’opposto rispetto a quanto dichiarato martedì scorso, - dichiara la consigliera Maria Tini - ma va bene lo stesso purché si arrivi al risultato, e allora ci siamo subito attivati per depositare nuovamente la richiesta di costituirsi parte civile. Risultato? La maggioranza ha balbettato giustificazioni francamente risibili: dicono infatti di aver bisogno di più tempo per leggere il nostro ordine del giorno e dunque i nostri atti sono stati rimandati al 7 settembre. Il boicottaggio continua”.

Comunicato stampa


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