Attualità - 12 settembre 2021, 15:41

Covid19, non solo Green Pass: non si esclude l'obbligo vaccinale. Costa: "Ma no a radicalizzazione del confronto"(VIDEO)

Il sottosegretario alla Salute invita i cittadini più scettici nei confronti del vaccino e anche il mondo politico a "un'assunzione di responsabilità"

"L'obbligo vaccinale non dev'essere un tabù, e non lo è certamente per il Governo. Ma non dobbiamo radicalizzare la discussione sull'argomento".

La presentazione della lista del candidato sindaco per "Savona Popolare" Francesco Versace, è stata anche l'occasione per fare il punto, insieme al sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, sui prossimi passi dell'esecutivo Draghi su campagna vaccinale e prossime misure anti contagio da adottarsi a livello nazionale.

L'arrivo dell'autunno col possibile aumento dei contagi legato alla stagionalità che il virus ha dimostrato avere già in passato impone infatti diversi ragionamenti preventivi al Governo. 

Tra questi si sta facendo sempre più insistente non solo l'ipotesi di estensione ulteriore dell'uso obbligatorio della certificazione verde, ma anche della vaccinazione e non solo: "Credo le dichiarazioni del premier Draghi abbiano espresso con estrema chiarezza questa nostra posizione - ha affermato il sottosegretario di Noi con l'Italia - Nelle prossime settimane dobbiamo proseguire con questa opera di convincimento nei confronti di quegli italiani che ancora non si sono vaccinati e per farlo si devono veicolare messaggi positivi, rassicuranti. Non credo che la radicalizzazione del confronto possa portare a risultati positivi".

Risultati che finora sono stati abbastanza soddisfacenti, sottolinea il sottosegretario, grazie alla "grande disponibilità nei confronti del vaccino dei 40 milioni di concittadini che hanno completato il ciclo vaccinale" utile a raggiungere gli obbiettivi prefissati dagli esperti del Governo e dalla struttura commissariale.

"Dopodiché vorrei ricordare - ha aggiunto Costa - che ci siamo assunti la responsabilità di prevedere l'obbligo per i sanitari e per tutti coloro che entrano a operare all'interno delle rsa. Abbiamo già esteso l'obbligo di Green Pass e credo che ci saranno altre estensioni nella consapevolezza che questo è uno strumento che ci sta permettendo di proseguire nel percorso di ritorno graduale alla normalità del nostro Paese".

La speranza, e anche un po' la convinzione, è quindi quella di evitare un autunno come lo scorso, quando a fine ottobre cominciò la seconda pesante ondata: "Dobbiamo affrontare le prossime settimane con senso di responsabilità e prudenza. Quest'anno, a differenza dello scorso, abbiamo a disposizione i vaccini che nel 97% dei casi evitano la terapia intensiva - ha detto ancora Costa - Davanti a noi abbiamo uno scenario da valutare con attenzione, convincendo quei tanti, troppi concittadini ultracinquantenni ancora scettici nei confronti del vaccino e spero che i dati quotidiani servano anche a questo. Prevedo un autunno di prosecuzione nel ritorno alla normalità e vedo nel Green Pass uno strumento per raggiungere questo obiettivo".

Il richiamo però non è solo ai cittadini comuni: "Mi auguro che dalla parte della politica ci sia un'assunzione di responsabilità" ha concluso il sottosegretario alla Salute.