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Eventi | 15 settembre 2021, 17:18

A Palazzo Ducale proiezione pubblica del docufilm 'Un ponte del nostro tempo'

Il regista Fusaro: "Il racconto di un cantiere così stupefacente dev’essere condiviso con la città"; il 16 settembre alle 20

A Palazzo Ducale proiezione pubblica del docufilm 'Un ponte del nostro tempo'

Domani 16 settembre alle 20 nella sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale si terrà la proiezione pubblica di 'Un ponte del nostro tempo', docufilm con la regia di Raffaello Fusaro, girato per raccontare l’impresa che ha visto nascere il nuovo ponte San Giorgio, progettato da Renzo Piano.

Sotto il sole e la pioggia, di notte e durante la pandemia, il cantiere del nuovo ponte San Giorgio di Genova non s'è mai fermato per edificare un’opera che resterà nella storia. Tra cordoglio e orgoglio, i muscoli e gli ingegni di oltre 1.000 uomini hanno lavorato instancabilmente per 12 mesi consecutivi. 'Un ponte del nostro tempo' è il racconto di un sorprendente cantiere umano, dei sentimenti e dell’arco realizzativo di una grande idea, prima ancora che di un viadotto.

Unendo immagini di repertorio a girato originale, il docufilm, realizzato grazie al sostegno di Fincantieri e Fincantieri Infrastructure, che l’hanno promosso e sostenuto, racconta i lavori per il ponte cominciati l’11 marzo 2019, con il taglio della prima lamiera nello stabilimento Fincantieri di Valeggio sul Mincio e con l’innalzamento del primo impalcato, e terminato con l’ultimo varo del 28 aprile 2020. Nel racconto corale di questa impresa, si alternano le testimonianze degli operai al lavoro per mesi nel cantiere e quelle di chi quel ponte lo ha disegnato: Renzo Piano.

“Il racconto di un cantiere così stupefacente - commenta Fusaro – dev’essere condiviso con la città, ad un anno dall’inaugurazione del nuovo ponte, crediamo che il racconto di un cantiere così stupefacente debba essere condiviso con una proiezione pubblica nella città di Genova. I protagonisti del nostro film sono gli oltre 1.000 lavoratori provenienti da ogni parte d’Italia che hanno preso parte alla costruzione. Il ponte, infatti, unisce, sfida la gravità. Nel film un bianco vascello prende forma, partendo dalla visionarietà di Renzo Piano e passando dall’acciaio forgiato negli stabilimenti di Fincantieri, attraverso un raro esempio di coralità e armonia lavorativa, oggi più che mai necessario. Il cinema ha il potere di aiutarci a cristallizzare il ricordo di quest’impresa tutta italiana. Il nuovo manufatto di Genova nasce da un dolore irrisarcibile. Per questo, io credo, nella sintesi cinematografica sono tangibili le emozioni, l’impegno e l’orgoglio dei mesi di lavoro incessante che hanno portato a realizzare un progetto figlio sì dell’uomo, ma non di uno, di tanti, che avevano tutti il sogno di varare il ponte tra vento e cielo, e insieme hanno contribuito a innalzarlo”.

“Un ponte del nostro tempo”, con le musiche del maestro Danilo Rea, che ha eccezionalmente suonato dal vivo nella Radura della Memoria, prodotto da Fincantieri e Fincantieri Infrastructure per la regia di Raffaello Fusaro, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma l’anno scorso e successivamente trasmesso da Sky Arte. Ingresso su prenotazione: https://www.eventbrite.com/e/registrazione-proiezione-docufilm-un-ponte-del-nostro-tempo-170410937702. Per accedere è necessario essere muniti di green pass e mascherina.

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